Ciao a tutti,
In vari post si è parlato della pacciamatura in modo generico, ma non si è mai discusso su eventuali miglioramenti che possa apportare in relazione a malattie quali la peronospora.
Qualcuno ha qualche informazione a riguardo?
Mi spiego meglio: partendo dal presupposto che la pacciamatura abbia l'effetto - oltre a controllare le malerbe - di conservare più a lungo l'umidità nel terreno per minore evaporazione, presumo che nella zona prossima al terreno l'aria abbia una umidità minore rispetto ad un terreno libero e quindi le malattie fungine abbiamo più difficoltà a svilupparsi.
Inoltre, posso immaginare che la presenza del telo diminuisca la presenza di spore nel terreno stesso per mancanza di substrato adatto.
Queste sono ipotesi che butto li, forse mi sbaglio.

Dai un'occhiata qui:
vite-f93/le-infestanti-della-vite-e-il-biologico-t74551.html

L'effetto può essere quello di anticipare il germogliamento della pianta dato che il telo scalda maggiormente il piede della vite.
Sulla riduzione dell'umidità è valida, ma non di più di un diserbo.
La peronospora è trasportata dal vento e dagli schizzi della pioggia. Questi potrebbero essere ridotti, ma dubito che se ne avvertirebbe un migliormento significativo e apprezzabile.
Resta il fatto che è il modo più biologico per contere erbe che, per quanto possa sembrare incrdibilie, in quella zona creano una concorrenza serrata allo sviluppo vegetativo della pianta e anche alla sua salubrità.

Ho notato anch'io che l'erba rappresenta un problema non da poco.
La differenza tra un sottofilare ben pulito ed uno con l'erba alta è enorme, non tanto per quanto riguarda la disponibilità idrica (be', quest'anno di acqua ce n'era fin troppa), quanto per l'incidenza della peronospera.
Mi pongo un'altro problema: con la pacciamatura aumenta la temperatura del suolo ed anche la sua umidità, quindi potrebbe favorire lo sviluppo di funghi nel terreno stesso e darmi problemi di marciumi radicali?

Lo escludo, alla fin fine copri 50-70 cm di terreno. Le radici si sviluppano ben oltre.
Tra pacciamatura e diserbo sottochioma da noi si preferisce di gran lunga il secondo

Quindi pacciamatura vs Gliphosate vince quest'ultimo?
Avete provato il pirodiserbo? E' fattibile?

Inoltre:
Potrebbe essere una strategia quella di pacciamare solo la Malvasia affinchè anticipandogli il germogliamento anticipi anche la maturazione, facendo coincidere quest'ultima a quella di Sauvignon e Chardonnay. Il tutto per arrivare alla raccolta complessiva nello stesso giorno (un vero uvaggio)... E' pura utopia?

Pura utopia. Il calore al piede le fa anticipare un po' ma dipende ìmolto dalla zona. La maturazione poi dipende principalmente dalle foglie secondo me.
Pirodiserbo no, l'attrezzo non ha preso piede da noi. Il glifosate costa poco ed è molto efficace anche se residui restano nell'uva. Tracce ma qualcosa resta. Se proprio vuoi essere bio e l'appezzamento è piccolo si può provare il telo. Ma se hai già le piante non è facile matterlo. Poi il problema è nella zona dove finisce il telo perchè non puoi andare vicino con attrezzi e l'erba vien alta. Col diserbo è tutto più facile.