Ossicloruro di Rame

Salve a tutti sembrerà strano ma mi è stato molto difficile trovar l'ossicloruro di rame. Chi mi dava il solfato, chi la palpiglia bordolese...che non lo conosceva, .....ma comunque alla fine ho trovato questo . Ho fatto una soluzione di 50gr per 10lt e l'ho spruzzato su tutte le viti, la mia domanda è: lo devo fare anche in un altro periodo dell'anno ho va fatto solo dopo la potatura ? è la stessa cosa dello zolfo che si mette in primavera ?

Ciao,hai fatto benissimo a spruzzarlo subito dopo le potature. E' una buona pratica che fanno in pochi.
Comunque non è la stessa cosa dello zolfo perchè sennò non sarebbe rame.
Lo puoi dare dalla primavera in poi ogni tanto. L'ossicloruro è la soluzione migliore perchè è già pronto all'uso solo che non è presente lo zolfo e quindi devi trattare a parte anche con quello in primavera.

studiomav............la prossima volta che ci incontriamo di tiro le orecchie..........non postiamo foto e nominiamo i formulati commerciali.

scusa, carissimo marco77, non sapevo che non si poteva fare.....provvedo subito.

A base di ossicloruro , in varie miscele , anche con zolfo per trattamenti polverulenti , se ne trova parecchio in commercio. E' sostanza attiva che svolge azione di contatto e priva di proprietà endoterapiche, con attività fungicida pari alla poltiglia bordolese, avvalendosi di una penetrazione peraltro più rapida e non necessitando dell'aggiunta di calce. La forma tetraramica ,ha persistenza maggiore rispetto a quello di rame e calcio è dotato invece una pronta azione , ma una più lenta azione biologica. Tra i diversi composti del rame, rappresenta la forma più attiva nei confronti delle batteriosi. Come ione di rame agisce sulle crittogame per contatto fogliare, penetrando nelle spore e nei conidi ed impedendone la germinazione. E ' quindi un preventivo che al di là dell'intervento post taglio è normalmente destinato alla lotta contro la peronospora nei consueti trattamenti a calendario in stagione estiva, con una media resistenza al dilavamento , caratteristica che ne condizionerà i tempi tra un intervento e l'altro in funzione della presenza sulla vegetazione e sulla crescita di quest'ultima. Da non confondere con lo zolfo destinato a tutt'altra patologia.
E' fondamentale ribadire questi concetti , per non ingenerare false aspettative o confondere o escludere l'uno o l'altro principio attivo , pur contenente rame. si può sempre tornare in argomento. Grazie !