Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Operazioni pre-vendemmia, vendemmia
14/09/2009, 23:26
Ciao a tutti, ormai ci siamo, la Vendemmia è già iniziata, si raccolgono o si sono già raccolte le uve bianche e i vitigni come il merlot. In questo spazio vorrei sapere come è lo stato sanitario delle uve vendemmiate e come sta andando la curva di maturazione per chi ancora non ha raccolto. Aspetto i vostri interventi, che spero siano numerosi. Saluti Francesco
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Re: Operazioni pre-vendemmia, vendemmia
15/09/2009, 9:26
Con piacere rispondo per primo Ecco la mia esperienza.
Zona Alta Maremma Toscana: - uve rosse vendemmiate il 12-13 settembre, stato sanitario molto buono, produzione buona. - uve bianche vendemmiate il 5-6 settembre, stato sanitario discreto, produzione buona.
Posso fornire anche i gradi Babo dei mosti determinati con rifrattometro, ma purtroppo non ho i dati precisi alla mano. Ciao!
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Re: Operazioni pre-vendemmia, vendemmia
15/09/2009, 13:30
Ciao DanieleV, il calcolo è un po' approssimativo, ma si fa gradi babo moltiplicati 0,6, il risultato sono i gradi alcolici attesi. Flavio aspettiamo i tuoi dati sulla percentuale di zucchero. Saluti Francesco
tra qualche gg inizia la raccolta della falanghina nell'area beneventana.Lo stato fitosanitario è buono ma il prezzo è veramente da fame.Bisognerebbe a questi prezzi bloccare la vendemmia
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Re: Operazioni pre-vendemmia, vendemmia
15/09/2009, 23:50
Ciao Eugenio, hai ragione spesso i prezzi non coprono le spese, ma i grandi produttori se ne infischiano, in quanto sono pieni di vino e se non porti l'uva non è che si disperino tanto, speso sopperiscono in altri modi, tanto sanno che più di tanto non puoi resistere, pena la perdita della produzione. Saluti Francesco
Non credo che questo sia il commento giusto alla situazione drammatica che stanno vivendo coloro che hanno tutto il loro reddito legato alle produzioni agrarie. Non basta liquidare la questione con "purtoppo è così" i commercianti e la grande distribuzione stanno mettendo in ginocchio i produttori italiani per il semplice motivo che comprano da fuori la qualunque. Fatevi un giro al porto mercantile di ravenna a vedere cosa scaricano dalle navi ,merce e derrate alimentari provenienti da paesi dove la manodopera costa 10 dollari al giorno. poi venite a parlare di made in italy? Ma fatemi il piacere il problema è squisitamente politico. Gli agricoltori italiani sono in ginocchio e a nessuno gliene importa il mercato delle derrate è saldamente in mano a lobby che fanno cartelli per controllare e decidere i prezzi e questo è fuori legge dovrebbe esserci la galera per questi signori,altro che "purtroppo è così" Pesche a 20 cent. uva a 15 cent mele a 10 cent e potrei continuare frumento a fatica raggiunge i 15 euro al quintale ma il pane comune al forno lo paghiamo 500 euro al quintale Ma di cosa stiamo parlando.........................abbiamo toccato il fondo e vi rimarremo per un bel pò"purtroppo è così"
caro andrea il "purtroppo è così" di flavio non è di rassegnazione essendo lui un ragazzo che si avvia a lavorare in agricoltura ma di uno stato di cose che concordo con te è prettamente politico.Purtroppo invece nn c'è la volontà di cambiare questo stato di fatto.Personalmente e lo sostengo da anni contro qualsiasi colore politico sarebbe ora di nn andare a votare e far capire a questi sig. che il loro compito è finito ed abbiamo bisogno di gente preparata. per quanto riguarda l'uva prorio ieri pomeriggio abbiamo vendemmiato l'uva di un mio amico(una cinquantina di qli di falanghina IGT) e consegnata ad una cantina locale per ottenere un vino di qualità.L'uva perfettamente integra e di qualità sarà pagata forse a 50 centesimi.Il vino ottenuto partirà dalla cantina a non meno di 5 euro bottiglia
Non fraintendere, anche io sono d'accordo con voi. Perchè cambi qualcosa è però necessaria anche una sensibilizzazione del consumatore e, dato che l'unico mezzo di informazione libero è proprio la rete, diamoci da fare. Sono convinto del fatto che l'unione faccia la forza. Ciao,