mortotoccaci ha scritto:Dico la mia. Per la peronospora non cerntra tanto l'altitudine. Per esempio, in Sicilia, un annata normale (e qualcuno mi corregga se sbgalio) prevede si e no 4 trattamenti antiperonosporici. Da me ne serviranno 20. Invece l'oidio la fa da pardone al sud, meno al nord perchè è più fresco.
Ora, una foto come quella li mi fa capire che i trattamenti sono stati sbagliati di brutto.
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Sono sostanzialmente d'accordo. Per la peronospora infatti non è l'altitudine sul livello del mare che importa, quanto l'umidità ambientale e la temperatura. Per esempio, il mio vigneto è a 30 metri s.l. m. e a 3 km dal mare e soffre la peronospora, credo per l'umidità del mare, tanto che sono costretto a trattare con poltiglia bordolese e polvere di zolfo ramato a scadenze di 8 /10 gg. Importante è capire quando i trattamenti vanno fatti: a volte si può aspettare anche 15 gg, altre anche 8 gg, sono troppi. In zone un po' più interne (10 / 15 km) e ad un livello di 200 /300 m. s.l. m. quasi non trattano e le viti raramente si ammalano di peronospora. Per l'oidio, come detto altre volte, non ha tanto importanza l'umidità quanto il ristagno di aria, favorito dall'ammasso di foglie. Si può defoliare anche all'altezza dei grappoli, ma dove il sole non arriva nelle ore più calde: le parti esposte a Nord, a Est e anche ad Ovest. Scoprire la parte sud dei grappoli può essere un rischio.
Saluti
Pedru
PS: Le temperature persistentemente alte (circa 35°C) distruggono sia la peronospora che l'oidio