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SI2610
Iscritto il: 07/09/2011, 11:11 Messaggi: 24
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Ho piantato due viti. una di varietà italia e l'altra di varietà vittoria. Essendo marginali ad un meleto che tratto regolarmente vorrei sapere se sono necessari altri trattamente integrativi contro l' oidio, in quanto per insetti e peronospora sono sufficienti i prodotti che uso per i meli. Mentre per l'oidio sospendo i trattamenti a fine giugno.
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02/05/2012, 19:48 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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se permessi anche nella vite io non farei altri trattamenti
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02/05/2012, 21:35 |
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forzaparis
Iscritto il: 18/04/2012, 18:38 Messaggi: 18
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vorrei un consiglio dagli amici diel sito, anche quest'anno in un vigneto si sta ripresentatndo già nelle primi germogli l'oidio. l'anno passato in questo vigneto abbiamo perso più di metà del racolto. si tratta di carignano d.o.c. iscritto nel disciplinare. sono in procinto di fare il primo trattamento, sto aspetando perchè il famoso "" non è ancora reperibile nei consorzi agrari della zona. l'anno passato ho fatto itrattamenti inritardo, ed ecco che puntualmente la malattia si ripresenta. so che l'oidio sverna nelle gemme e si risveglia in primavera , sviluppandosi per primo nei famosi germogli bandiera. vorrei sapere da qualche esperto in materia se ho già compromesso la vendemmia ? posso aumentare il dosaggio di 1,5 ml a ha , fino a 2 ml ? so che questa infingarda malattia alla pari della peronospora te la trascini sino alla vendemmia. urge pertanto un consiglio urgentissimo.
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06/05/2012, 10:56 |
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mario1993
Iscritto il: 15/10/2008, 17:37 Messaggi: 240 Località: Roma
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Se ancora nn ha attaccato i primi grappoli nati, penso che nn hai compromesso la vendemmia, mentre per le dosi ti consiglio di usare la dose massima consigliata ma di non abusare con dosi fai da te!!!
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06/05/2012, 15:24 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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non scriviamo nomi commerciali. scusa ma visto la situazione perchè non hai fatto già i trattamenti? io avrei fatto subito un primo trattamento con zolfo, ma se ora è in fioritura è tardi. se ancora non c'è oidio comunque non hai compromesso niente. Inoltre non trattare solo con un principio attivo ma alternalo con un altro più lo zolfo. Le dosi devono essere quelle consigliate!quindi non aumentiamo perchè l'efficacia è sempre la stessa
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06/05/2012, 18:49 |
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forzaparis
Iscritto il: 18/04/2012, 18:38 Messaggi: 18
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allora ragazzi, vi spiego com'è la situazione nel vigneto. sono andato a fresare sabato mattina, e per caso ho butato gli occhi su una pianta che mi sembrava strana. mi sono fermato e sceso dal trattore ho notato che i germogli ( le piccole foglie non formate e i grapolini ),erano ricoperti dell'infiorescenza dell'oidio ( quella famosa mufetta bianca ). si tratta non di tutta la pianta ma dei tralci bandiera. la malattia ha colpito alcune piante qua e la, quasi a macchia li leopardo. spero di poter rimediare salvando le piante che ancora sono sane. se dovessi valutare ora la percentuale delle piante colpite , direi dal 3, 4 al 5,6 % dell'intero vigneto. mi hanno sugerito di rimuovere i tralci colpiti, per non far prpagare la malattia. non ho fatto ancora i trattamenti, perchè il fa moso P..... non è ancora reperibile. e sinceramente non ne conosco altri. che mi dite ??????????????
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06/05/2012, 20:11 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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comunque visto che ti trovi in una condizione favorevole alla malattia e sicuramente hai inoculo da vendere ti consiglio per il prossimo anno di intervenire prima della comparsa dei primi sintomi. Ma andiamo a questa stagione..............fortunatamente di prodotti antioidici non ne mancano e in qualsiasi rivendita hai solo l'imbarazzo della scelta...............nel dubbio vai nella condotta agraria dove ci sono dei tecnici pagati dalla regione per farti consigliare degli interventi o contatta un tecnico in zona per valutare bene la situazione. Intervieni subito con un sistemico(puoi andare su triazoli o su strobilurine per esempio)comunque subito dopo l'intervento fai un trattamento ravvicinato con zolfo e seguendo le prescrizioni di etichetta segui l'intervallo più corto per ripetere l'intevento. Segui anche i bollettini per capire quando intervenire dopo che hai arrestato l'infezione
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06/05/2012, 21:46 |
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forzaparis
Iscritto il: 18/04/2012, 18:38 Messaggi: 18
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ti ringrazio di cuore marco, spero di riuscire a salvare la stagione. vorrei però chiederti se nello zolfo e bene mischiare anche il solfato di rame per disinfetare + la polvere a canfora .
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06/05/2012, 22:54 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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sinceramente sulla canfora non so risponderti, ma con lo zolfo se aggiungi anche il rame va bene così copri anche la peronospora(chiaramente non in fioritura. mi raccomando segui le dosi e la miscibilità in etichetta, e tratta lo zolfo con il fresco
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07/05/2012, 8:19 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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Comunque lo zolfo, se non è ramato, si può dare in fioritura, se le temperature non sono troppo alte
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08/05/2012, 11:38 |
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