Salve, sono da poco diventato membro di questo forum. ho un piccolo appezzamento di terreno ( 1 ettaro) dove mio padre mi ha lasciato una piccola vigna, 650 metri quadrati (oidio a iosa), e un uliveto. ho una domanda da fare. per rimanre vino biologico e non perdere il 50% dell'uva prodotta, cosa dovrei fare? lo zolfo ogni sei giorni sembra non sortire efetti, visto che la malattia sverna nelle gemme, per evitare il ripetrsi del contaggio (difussissimo), possibile che non mi rimane altra alternativa che eliminare le piante infette?
Per non usare prodotti di sintesi e rimanere nel biologico potresti provare, proprio in questo periodo, prima del germogliamento, a fare un trattamento con lo zolfo bagnabile in dose di 2 chili per 100 litri d'acqua, eventualmente in abbinamento ad un prodotto adesivante (per rimanere in ambito bio ad esempio un prodotto a base di pinolene). Questo trattamento ad alta concentrazione di zolfo dovrebbe essere eradicante per le forme svernanti di oidio. A questo eventualmente fai seguire un nuovo intervento con la dose di zolfo dimezzata (1 kg/hl) dopo 7-8 giorni
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: oidio della vite
29/03/2012, 20:32
leggi qui http://www.vino-biologico.it/La_difesa_del_vigneto.html comunque allontana qualsiasi residuo, esegui una buona spampinatura per areare il grappolo e apri i trattamenti con dello zolfo in polvere e tratta anche il fusto
Grazie, ho contattato tempo fa la biofarm che si occupa di distribuire il prodotto, ci stò pensando. girando su internet ho trovato questa pagina http://www.informatoreagrario.it/ita/ri ... inelle.asp dove si parla di coccinelle da usare contro i funghi ( in fondo alla pagina). non ho trovato nessuno che commerci quella specie, neanche la bioplanet; ne sapete qualcosa?
La lotta biologica sarebbe l'ideale, ma il problema sta nel procurarsi i predatori: se non sono presenti spontaneamente dovresti acquistarli ... e costano, col pericolo che si disperdano in tutto il territorio con risultai scarsi (sono consigliabili, in genere nelle serre) Io sono molto vicino a quanto consigliato da Leorasta. Mi è successo una volta che, in tutta la vigna, alcune piante fossero infestate pesantemente sin dal germogliamento. Sapevo che in questi casi è consigliato l'espianto, ma non mi sono arreso: fortunatamente le piante interessate erano poche, quindi con una soluzione di zolfo bagnabile e un pennello ho trattato tutta la pianta (e non solo le gemme), ho ripetututto il trattamento 2 o 3 volte e poi, dopo il germogliamento ho trattato come le altre: oidio eradiccato! Ovviamente il trattamento contro l'oidio lo eseguo in tutta la vigna insieme a quello antiperonosporico nei periodi stabiliti, ma questo è un altro discorso Pedru
Il trattamento che ho consigliato io me l'aveva consigliato a mia volta un signore piuttosto esperto, e ho avuto anche conferma dai bollettini di difesa integrata che distribuiscono nella mia zona. Come giustamente dice pedru va trattata tutta la pianta. Tra l'altro dovrebbe anche prevenire/eradicare eventuali problemi di escoriosi
Visto così sembra proprio oidio, un attacco letale! Se tutta la vigna è in quelle condizioni, io la vedo male. Cosa puoi fare? trattare immediatamente, con prodotti sistemici specifici e zolfo bagnabile, e ripetere a brevi periodi i trattamenti alla massima dose consigliata nella confezione. Pedru
BANIELE, QUESTO MI SEMBRA TUTTO FORCHE' UN ATTACCO DI OIDIO, CONSIDERANDO LE TEMPERATURE ANCORA BASSE PER LA PROLIFERAZIONE DEL FUNGO, E SOPRATUTTO LE DIMENSIONI DEI GERMOGLI TECNICAMENTE POSSO ESCLUDERE CHE SI TRATTI DI OIDIO, OGGI DOVREMMO PREOCCUPARCI PIU' DELLA PERONOSPORA, L'OIDIO, COMINCIERA' CON IL SUO DECORSO PATOGENO SU VITE ALLA FINE DI GIUGNO, LI SI VEDRANNO DAVVERO ATTACCHI MICIDIALI DI OIDIO. ALTRE CONSIDERAZIONI SONO DATE DAL FATTO CHE L'OIDIO NON RIDUCE I GERMOGLI IN QUESTO STATO. MI SEMBRANO VERE E PROPRIE ALLESSATURE DELLA VEGETAZIONE, PER ME E' MOLTO FACILE CHE SI TRATTI DI DANNI DA GELATE ASSICURATI CHE NELLE TUE ZONE LE TEMPERATURE NOTTURNE NELLE SCORSE NOTTI SIANO SCESE SOTTO I 5°c QUESTO AVREBBE POTUTO RIDURRE LA VEGETAZIONE IN QUESTO STATO MA RIBADISCO CHE NON SI TRATTA DI UN FUNGO!