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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Di solito l'oidio si manifesta con temperature ben più alte di quelle di questo periodo, ma non generalizziamo: se la vite è infetta dall'anno precedente, non c'è Cristo che tenga: comparirà precocemente, alla apertura delle gemme. La mano sul fuoco non ce la metto, ma la patologie delle foto ha tutte le caratteristiche di un attacco di Oidio. Casi simili, personalmente, ne ho visto eccome, sono terrificanti. Anche con le temperature di questo periodo. Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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10/04/2012, 23:04 |
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francescoperito
Iscritto il: 31/08/2010, 1:10 Messaggi: 111
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ANCHE TU HAI RAGGIONE, E' PARTICOLARMENTE STRANO PERO' CONSIDERANDO LE TEMPERATURE DI QUESTO PERIODO CHE IN MEDIA NON SUPERANO MAI I 15 GRADI OSSERVARE UN ATTACCO COSI FORTE DI OIDIO CONSIDERANDO ANCHE LE INFEZIONI DEGLI ANNI PASSATI. IN OGNI CASO UN EFFETTO DEL GELO E' IL DISSECCAMENTO DELLA VEGETAZIONE CON IL RAMETTO CHE DIVIENE DI UN COLORE VERDONE INTENSO ED E' ANCHE MOLTO ELASTICO, QUESTO PUO CONFERMARLO SOLO IL DIRETTO INTERESSATO AL PROBLEMA !
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11/04/2012, 0:02 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Anche a mio parere non è oidio,ma più un danno da freddo, con attacchi così non ci dovrebbero essere dubbi. Comunque se è freddo è su tutta la superficie e anche su altre piante
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12/04/2012, 19:45 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Forse è come dite voi: un danno da freddo. Neanch'io ho la pretesa di dire con sicurezza: "è oidio". Sono infatti, per natura e preparazione, prudente e ponderato e ammetto che potrebbe anche essere il freddo. Però un piccolo dubbio mi viene: voi avete mai visto un attacco di oidio precoce? io sì, e presenta proprio l'aspetto di quello che si può vedere nella foto. Il danno da freddo, generalmente, da' ai germogli un aspetto come di "lesso" o verdura bollita, cosa che dalla foto non mi pare. Ma forse mi sbaglio. Perciò vorrei chiedere a Gabry76: le foglie sono morbide, come bollite, oppure relativamente rigide e coperte da una patina biancastra e pulverulenta? La risposta al quesito può essere racchiusa in questa domanda Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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12/04/2012, 21:40 |
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francescoperito
Iscritto il: 31/08/2010, 1:10 Messaggi: 111
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INEFFETTI, UN DANNO DA FREDDO PROVOCHEREBBE ALLESSATURA, COSA CHE NON SI NOTA A DOVERE IN QUESTI GERMOGLI CHE SONO PERFETTAMENTE ERETTI, (ANCHE SE UN IPOTESI POTREBBE ESSERE DOVUTA ALLA DIMENSIONE DEI GERMOGLI CHE ESSENDO PICCOLA NON CONSENTIREBBE L'INCLINAZIONE DEGLI STELI) SOLO QUESTO PUNTO E' INCERTO SUL RESTO NON SONO CONVINTO, ANCHE SE DEVO AMMETTERE CHE UN ATTACCO PRECOCE NON LO HO MAI VISTO, MA QUESTO ANDREBBE CONTRO AI MIEI STUDI CHE ATTESTANO LA PROLIFERAZIONE DEL FUNGO SOLO A UNA DETERMINATA SOGLIA DI TEMPERATURE, TEMPERATURE CHE NON SONO STATE RAGGIUNTE ANCORA, TUTTAVIA GIA ALTRE VOLTE MI SONO MERAVIGLIATO DELLE DIFFERENZE TRA TEORIA E PRATICA, QUINDI DI CERTO SE ACCERTIAMO CHE SIA OIDIO NON MI MERAVIGLIEREI PIU' DI TANTO !!
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13/04/2012, 1:11 |
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DanieleV
Iscritto il: 24/11/2008, 18:33 Messaggi: 204 Località: Arezzo (provincia)
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Grazie mille a tutti, davvero molto gentili. Non hanno l'aspetto allessato ma confermo che il problema è su molto germogli; ed aggiungo che il problema è delle gemme germogliate per prime. Parlando con altre persone nei dintorni ho scoperto che il problema non è stato solo mio purtroppo, quindi probabilmente è il freddo la causa del problema.
Dopo Pasqua infatti abbiamo avuto temperature di 3°C alla sera, anche se sono durate poco più di una notte. Quindi penso che ci sia poco da fare... Diminuirà molto la produzione?
Per quanto riguarda l'odio sono ancora in tempo per un trattamento con zolfo in polvere per abbattere le spore svernanti sulle gemme o è già tardi visto che hanno germogliato in molte?
Grazie ancora, Dani
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13/04/2012, 9:17 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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io rimango scettico sul fatto che sia oidio, comunque se hai questo dubbio fai subito un sistemico in miscela con un antiperonosporico sempre sistemico. questo è anche per proteggere i germogli danneggiati. purtroppo quando si hanno anticipi di primavera così precoci sono normali fenomeni di questo genere. Per valutare i danni sulla produzione è ancora presto e poi parli che i germogli più precoci hanno avuto danni quindi pensa a proteggere gli altri
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13/04/2012, 16:58 |
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francescoperito
Iscritto il: 31/08/2010, 1:10 Messaggi: 111
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ASPETTA CHE LE VITI RIFORMINO NUOI GERMOGLI E DOPO FAI IL TRATTAMENTO, IN QUALE REGIONE D'ITALIA TI TROVI?
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13/04/2012, 17:26 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Dunque, i germogli non erano "allessati", ma "rigidi" e deformati e questo è già sintomatico. Non si è data risposta, però, alla domanda più importante: è presente o no, sulla superficie dei germogli, una patina polverulenta grigio/biancastra? Questa è formata da una miriade di “conidi”, ognuno dei quali è un “germe” di diffusione del fungo che può essere trasportata dal vento. Se questa patina è presente, magari col tipico odore di fungo, non ci sono più dubbi: si tratta di oidio. In ogni modo sarebbe un errore madornale “fissarsi” sulle tempere “basse “ per escludere un attacco di Oidio: questo fungo sverna, oltreché sui tralci e nel terreno, anche all’interno delle gemme, pronto a moltiplicarsi ed attaccare alla nascita dei germogli. Attenzione: il germoglio resiste bene ad una temperatura minima di 3 / 4°C, ma resiste benissimo anche l’Oidio, che a quella temperatura, con la presenza di altre condizioni favorevoli, può sviluppare i suoi conidi e cominciare i primi attacchi. In conclusione: non sottovalutare il problema e trattare subito come se fosse Oidio, prima che sia troppo tardi, anche secondo il suggerimento di Marco77 Questo non è il Vangelo, è il mio consiglio dettato da una lunga esperienza, poi ognuno faccia come crede Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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13/04/2012, 22:42 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Signori qui non ci devono essere ne vangeli ne predicatori, ci deve essere solo un confronto costruttivo. non dimenticate che stiamo valutando una situazione sulla base di quanto descritto e su una sola foto. le due teorie sono entrambe accettabili ma entrambe hanno dei punti deboli. Il gelo diciamo che ha un punto in più perchè ha interessato solo i germogli precoci, ma sicuramente non erano 3 gradi, ma qualcuno in meno. l'oidio sembra strano così fulminante e precoce ma non conoscendo la zona e non sapendo che attacco abbiamo avuto gli anni scorsi non è da escludere. Io nel dubbio visto che sembra che ci siano ancora dei germogli verdi, farei subito il trattamento da ripetere non appena i germogli bruciati ripartono(o le gemme di sotituzione) al sistemico si può aggoingere anche dello zolfo e del rame(se compatibili).
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14/04/2012, 12:00 |
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