Buongiorno a tutti, vi volevo chiedere un consiglio, il prossimo inverno impianterò un vigneto nuovo di circa 1,2/1,3 ettari visto che dovrei essere finalmente riuscito a trovare le quote; visto che il vigneto non è di notevoli dimensioni pensavo di puntare su una produzione elevata ed ero indirizzato a mettere del trebbiano, tuttavia un mio vicino mi ha consigliato la malvasia, che a suo parere, dovrebbe produrre ancora di più rispetto il trebbiano; visto che della malvasia non ne so nulla vi volevo chiedere un consiglio, inoltre chi mi dovrebbe preparare l'impianto mi ha consigliato di tenere una distanza fra i filari di 2,60 mt (a me sembrano pochi) e distanziare le viti 1 mt l'una dall'altra grazie a tutti
ps dimenticavo abito a Forli e l'impianto è in pianura grazie!!

ciao paolo,a livello di produttività,per me il trebbiano toscano è molto piu superiore in quantità rispetto alla malvasia!!!a livello di qualità,preferisco piu la malvasia!!!il trebbiano è un po piatto come vino....

cosa ci fai con detta uva? la vinifichi tu? la vendi? la porti in cantina sociale? devi tenere conto di questi fattori. il trebbiano romagnolo è già molto produttivo, la malvasia bisogna vedere quale, quella che c'era qua da me (la chiamano malvasia d'istria mi pare) effettivamente è più produttiva del trebbiano romagnolo. il sesto impianto che ti hanno consigliato va bene, ci passi bene anche con un trattore di 50-60 cv non frutteto. anche la fittezza sulla fila va bene, essendo piante molto produttive così si caricano meno di uva singolarmente, si sfruttano meno e durano di più

ciao ma che tu sappia il trebbiano che si pianta in romagna è quello toscano???
cosa ne dici della distanza tra i filiari?? Grazie

@OMleoncino: no purtroppo non la vinifico ma mi limiterò a portarla in una cantina sociale; ad ogni modo sentirò in cantina ma secondo te sia che faccia trebbiano o malvasia la ritirano senza problemi?

Pianta la varietà più pagata in cantina in base al massimo di quintali doc che puoi produrre dal vostro disciplinare. Sono tutte produttive e comunque a Forlì potrebbero chiedere il trebbiano romagnolo.
La distanza tra fila e fila dipende dal trattore che hai. Devi passarci comodo, altrimenti è una sofferenza. Io più stretto di 2,80 non vado, ma se hai un trattore da frutteto, anche 2,50 va bene. Anche meno se ci passi. Un metro tra pianta e pianta per quelle varietà li mi sembra il minimo. Come le alleverai? Se fai un guyot singolo leggermente modificato a capuccina un metro basta. Chiedi in cantina quanta uva ti conviene produrre (alle volte pagano doc e igt allo stesso modo, alle volte il grado viene premiato e conviene produrre meno, ecc) e quante gemme a ettaro devi lasciare mediamente per raggiungere questa soglia. Vai a vedere un vigneto che abbia la qualità che impinati tu e la forma d'allevamento che vuoi fare tu. COnta quante gemme ci sono circa per ogni metro e fai i tuoi conti. La carica di gemme produttive ad ettaro è un fattore importante da conoscere prima di decidere cosa e come farlo.
Saluti.

la varietà diffusa da voi è propriamente "trebbiano romagnolo". contatta le cantine sociali e vedi un pò cosa ti consigliano. sia per le varietà che per le caratteristiche del vigneto. so che li si fa gdc, ma è ancora molto presente silvoz, il capovolto. dette varietà li da voi si vendemmiano ancora molto a mano, perchè i grappoloni enormi consentono una notevole efficenza della vendemmia manuale e inoltre la vendemmia meccanica peggiora sensibilmente la qualità di dette uve

Prova a vedere il Bombino Bianco di Romagna.
E' un vitigno molto produttivo, conosciuto appunto come pagadebit (paga debiti).

E' ammesso per la produzione del Trebbiano Abruzzo doc.

Se allevato con cura riducendo la produzione da' risultati eclatanti.

Uno dei migliori vini del mondo (il Trebbiamo Valentini) e' fatto con questa uva.

http://tarandroses.net/index.php?option ... &Itemid=27" target="_blank


Il vitigno principale con cui si vinifica questo vino bianco è il Bombino Bianco, a volte tagliato in percentuali minime con i vitigni a bacca bianca autorizzati nelle province romagnole.
Il Bombino Bianco è un vitigno molto coltivato non solo in Emilia-Romagna, ma anche in Puglia e nelle altre regioni dell'Italia centrale.

Probabilmente originario della Spagna, questo vitigno ha una maturazione tardiva, con rese molto alte che devono essere controllate se si vogliono avere dei prodotti di qualità. Date le sue alte quantità nella produzione, vengono utilizzati i sinonimi Pagadebit e Straccia Cambiale a significare proprio la convenienza che le alte rese rappresentano. Ha acino medio-grande, con buccia spessa e consistente, di colore giallo-verdolino, con macchie marroni.


"Il vitigno principale con cui si vinifica questo vino bianco è il Bombino Bianco, a volte tagliato in percentuali minime con i vitigni a bacca bianca autorizzati nelle province romagnole. Il Bombino Bianco è un vitigno molto coltivato non solo in Emilia-Romagna, ma anche in Puglia e nelle altre regioni dell'Italia centrale. Probabilmente originario della Spagna, questo vitigno ha una maturazione tardiva, con rese molto alte che devono essere controllate se si vogliono avere dei prodotti di qualità. Date le sue alte quantità nella produzione, vengono utilizzati i sinonimi Pagadebit e Straccia Cambiale a significare proprio la convenienza che le alte rese rappresentano. Ha acino medio-grande, con buccia spessa e consistente, di colore giallo-verdolino, con macchie marroni"
http://www.vinook.it/vino-bianco/vino-b ... z2qK30VvaR

Albana????..io credo che te la pagherebbero di piu