salve, due anni fa ho sotterrato una tralcio di vite per dar vita ad una nuova pianta che ho fatto crescere a cordone, ho stretto attorno al tralcio che parte dalla vite madre del fil di ferro in modo tale che si tagliasse pian piano da solo invece di reciderla io subito, adesso sono 2 anni che l ho messo, un po si è tagliato ma non del tutto, posso tagliarlo con la forbice ormai o devo stringere il filò di ferro?
metto del mastice magari? la mia paura è che sia presto per staccarla dalla "madre", non so se due anni bastano per fare un buon apparato radicale, la nuova pianta l anno scorso ha già fruttificato del resto.
anche io ho fatto la tua stessa cosa...l altro anno ho interrato un tralcio attaccato alla pianta medre è mi ha portato 2 grappoli di uva!!!ora in primavera con la potatura la stacco e la disinfetto con rame o mastice
Ciao, scusate l'intromissione. Secondo me molto dipende dal tipo di terreno e dalla disponibilità idrica. Se il terreno è un po' povero e l'acqua manca spesso, io aspetterei ancora una stagione. Ma, certo, ognuno ha la sua convinzione su queste cose
questo si...io faccio cosi,poi ognuno fa come vuole...anche perchè aspettando piu anni,il legno si ingrossa e vai a fare un taglio sul legno di 3 anni e piu...
beh il mio terreno è sabbioso, fresco quindi non soffre in estate, poi il fil di ferro ha fatto la sua strada, credo che anzi sia ora cosi do un po di respiro alla madre che ha diminuito la produzione l anno scorso
dalle mie parti usiamo molto la propaggine x creare nuove viti e di solito si staccano dalla pianta madre dopo tre anni, comunque se ritieni che la madre si sia indebolita troppo allora puoi anche anticipare
come vigoria della pianta non mi posso lamentare ma praticamente l anno scorso la figlia ha fruttificato e lei no, secondo me è dato dal fatto che è ancora attaccata. Mi sa che stringerò il fil di ferro in modo tale che continui lui il lavoro.