Buongiorno, come da titolo quest'anno ho pigiato circa 700 litri di mosto (diraspato) di uve di varia qualità (90% uve nere in prevalenza cannonau - 10% uve bianche vermentino e vernaccia) il 27 settembre (vendemmiato il 26 sera) e ho voluto solo iniettare il cerevisiae senza aggiungere metabisolfito alla pigiatura in virtù di uve in apparenza sane in particolare le uve nere, tuttavia alcuni grappoli bianchi erano stati "punti" dalle vespe (sintomo che forse ho ritardato un pò troppo la vendemmia qui in sardegna).

Alla misurazione babo mi ha dato uno scarso 18 forse in parte dovuto a fattori concomitanti quali mancanza di nutrienti, sovrasfruttamento della vite ecc. quindi ho deciso durante la fermentazione di alzare di un grado alcolico finale il vino aggiungendo 12 kg di zucchero al mosto (gradualmente e durante i rimontaggi, si ricorda che tale vino è per consumo interno e non destinato alla vendita).

Dopo una settimana dalla pigiatura, il mosto presenta ancora 9 babo circa, probabilmente dovuti a un rallentamento della fermentazione dovuto ai rimontaggi che raffreddano il mosto e allo zucchero aggiunto (circa 2 kg aggiunti al giorno), quindi ora passo a un kg massimo aggiunto al giorno e riduco i rimontaggi.

Ora, il mio piano è fare circa 200 litri di vino "pronta beva", non destinato quindi alla lunga conservazione e il resto invece dovra essere stoccato almeno per i prossimi 2-3 anni...

Cosa mi conviene fare quindi? Premettendo che non avendo analisi del mosto a portata di mano, quanto metabisolfito mi conviene unire per ettolitro (di vino svinato ndr, non di mosto) al contenitore da 200 litri pronta beva e quanto al resto a più lunga conservazione?

Se l'uva era sana io direi 2-3 grammi ad ettolitro alla svinatura
In ogni caso non superare i 5 grammi/ettolitro.

Io lo zucchero lo avrei aggiunto tutto insieme ma anche così non dovresti avere problemi

Ah porca miseria era meglio se non te le scrivevo le dosi, mi pare che il regolamento vieti di parlare di dosaggio dei solfiti.
Nel qual caso se un amministratore può cancellare il mio messaggio sopra forse è meglio.
Tu in ogni caso se usi questi prodotti controlla sempre l'etichetta dove ci sono indicati i dosaggi

Immagino che il divieto sia dovuto al fatto che dare dosi "a caso" senza sapere le caratteristiche chimiche del vino sia un no-no. Credo sia anche comprensibile.

Credo che ci metterò personalmente:

- 2g di metabisolfito a ettolitro di svinato sul vino "pronta beva" (conto di fare travasi tramite tubazioni e pompa a trapano da contenitore a contenitore limitando al massimo il contatto con l'aria). Potrei anche considerare di non farlo del tutto ma non so se sia un totale azzardo o meno...

- 3g su quello più a lunga conservazione. I primi travasi di quest'ultimo saranno necessariamente all'aria anche perchè non possiedo / non ho intenzione di comprare altri contenitori al momento per fare il travaso in modo "anaerobio"...