Ragazzi grazie per le risposte e la disponibilità.
Trattandosi di piccole quantità, circa 120 barbatelle, in agraria mi hanno detto che per porta innesti diversi dalla 1103 Paulsen e cioè 775 o 779 ma anche 140R avrei dovuto prenotare.
La 140 Ruggeri qui non è conosciuta e l'omino quando gli ho chiesto il portainnesto mi ha storto il naso e mi ha parlato di un piede denominato 140 che qui piantavano negli anni '70 non so se sia lo stesso da voi denominato 140 Ruggeri.
Per Mortotoccaci ho letto in altri post che il 161-49 ha il problema delle morie delle viti e della sua sostituzione in spagna con il 140R. Adiacenti al mio vigneto ne esistono degli altri sempre stesso clone UBA1 Primitivo di Manduria innestate su 161-49 più vecchi di 15 anni allevati uno a con impianto a contro spalliera bassa e potatura a guyot (si scrive così
) con impostazione primo filo a 90 cm da terra sesto di impianto 2 m x 1,40 m l'altro a spalliera alta quasi tendone 2,20 x1,40 e per ora (almeno così mi hanno detto i miei vicini) non hanno problemi, purtroppo però di questo difetto del 161-49 avevo letto anche io. Sono fiducioso speriamo bene.
Per quanto riguarda la siccità, (si da noi al sud non piove tanto, ultima pioggia l'anno scorso se non ricordo male nei primi dieci giorni di maggio e poi ha piovuto a fine settembre) non dovrebbero soffrire molto o almeno spero in quanto è un terreno abbastanza profondo privo di pietre ho paura invece per l'asfissia radicale e qui mi consigliano di muovere parecchie volte il terreno con più erpicature.
). Un portainnesto veramente scarso come vigoria, sicchè tentare il 140 Ruggieri non sarebbe male, resiste alla siccità ed è meno vigoroso del 1103 Paulsen. In Spagna lo stanno via via sostituendo, anche perchè produce meno polloni. Altrimenti potresti provare con 110 Richter che è ancora meno vigoroso ed è imparentato abbastanza con il Paulsen. Darti il consiglio esatto via internet è una bella sfida, il rischio che la vite grandi inibisca la piccola c'è. Consiglio (in caso di scelta diversa dal 1103) di fare una bella buca, lasciare che si arieggi per un po'. Quindi comprare del letame impellettato, gettarlo nella giusta dose nella buca e piantarci la barbatella con le radici lunghe (sicchè la buca dele essere bella profonda perchè le radici devono rimanere dritte e avere spazio per crescere). Chiudere e irrigare bene. Già da subito selezionare uno o due tralci, eventualmente da concimare con fogliari e cercare di portarla alla corda nel più breve tempo possibile. Essendo l'impianto giovane dovresti riuscire nell'intento anche con portainnesto scarso.