Buongiorno a tutti, nel maggio del 2016 ho piantato 360 barbatelle di sangiovese (cloni prugnolo gentile e 2000-5), portainnesto 1106 P, barbatelle lasciate 3 giorni in ammollo e radici ridotte a 15 cm (non ho fatto analisi del terreno), ma già dal primo anno una buona parte delle piantine ha stentato a svilupparsi nel senso che mentre alcune a luglio avevano tralci intorno ai 70-100 cm le altre non superavano i 10-30; nessuna malattia rilevata. Il sesto di impianto è 1X1 su un declivio in collina a 380 mt esposto sud-sud ovest ed il terreno è prevalentemente argilloso con minima presenza di scheletro; ho fatto uno scasso iniziale con escavatore a 80 cm con concimazione di base solo potassio e fosforo (no stallatico). La prospettiva è allevare ad alberello con potatura cortissima (2 gemme). A giugno ho potato lasciando solo il tralcio più vigoroso, a fine marzo 2017 ho speronato a due gemme quelle più vigorose e non ho toccato quelle che stentavano. Alla ripresa vegetativa sono ripartite ma poi il 20 aprile con la gelata si sono bruciate tutte ed ora sembra stiano ripartendo, mi dovrebbero arrivare un centinaio di kg di stallatico pellettato che volevo sem iinterrare vicino ai ceppi. Scusate l'introduzione ma era per fornire quanti più dati possibili. Vorrei sapere un vostro parere e se avete consigli per i prossimi mesi.
Grazie

Probabile la mancanza di azoto, la andava interrato a ottobre....

Ciao

Grazie, quindi dici che lo stallatico adesso fa poco? fogliari?
Grazie ancora

Anche l'entità della lavorazione può essere un problema. Non mi intendo tuttavia di impianti collinari. So che se si scava troppo può essere un problema