26/08/2011, 11:21
Secondo me non è botrite (detta anche muffa grigia) perché non c'è traccia di muffa, ma solo seccume. Una ipotesi potrebbe essere quella che la botrite avesse colpito solo i raspi con conseguente disseccamento degli acini, ma è alquanto improbabile che abbia colpito solo ed esclusivamente i raspi e non gli acini.
Inoltre la botrite risente molto dei fattori ambientali come: umidità elevata, piogge, rugiade, nebbie, temperature con un ottimo 20 –24°C, grandine, varietà, ubicazione del vigneto (fondovalle, collina).
Tutto considerato, dato il clima di questa estate (tu parli di 42°C!!!), propendo per la causa di un calore eccessivo magari abbinato (ma non necessariamente) ad aridità del terreno.
Per quanto riguarda i trattamenti ti consiglio, anche per i prossimi anni, di continuare con rame e zolfo (trattamenti di elezione rispetivamente per Peronospora ed Oidio) che hanno anche un certo effetto protettivo anche per altre malattie, fra cui la Botrite, ma contro le temperature eccessivamente alte non c'è niente da fare se non irrore a pioggia il vigneto nei periodi più caldi e a tempi opportuni
26/08/2011, 19:31
In mancanza di una foto chiara, o meglio di un sopralluogo che chiarisce bene la problematica, è inutile tentare di dare indicazioni che poi diventano contrastanti.
Zolfo e rame sono ottimi come preventivi ma sicuramente non sono curativi e l'azione nei confronti della botrite è indiretta.
Inoltre il tempo di carenza del rame è 20 giorni.
grazie della comprensione.
27/08/2011, 12:00
io a modena ho avuto gli stessi problemi. Quest'anno l'oidio mi ha causato notevoli danni nonostante abbia trattato 8 volte con rame e zolfo. Qualcuno mi ha consigliato di provare prodotti specifici anti-oidio. Ne esistono in commercio? Me ne potete consigliare qualcuno per il prossimo anno?
Grazie.
27/08/2011, 12:09
qui sul forum non possiamo consigliarti principi attivi per diversi motivi.
Sicuramente per il prossimo anno prendi anche un curativo dopo l'apertura con lo zolfo e il rame.
Sicuramente la tua varietà e/o zona è più suscettibile per questa malattia.