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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Secondo me è bostrico. Se è così devi itervenire prontamente. Eliminare le pioante malate, asportarle dal vigneto e bruciarle. E poi serve l'insetticida adatto al momento, ma qui non so darti consigli che non ho mai avuto il problema. Sicuramente qualche moderatore ne sa più di me. Se non è bostrico comunque interverrei cercando di eliminare tutte le larve.
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07/10/2013, 10:54 |
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fopoli
Iscritto il: 06/09/2009, 19:37 Messaggi: 275 Località: isole pelagie
Formazione: laurea
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Ho tagliato il tralcio finchè ho potuto evidenziando caverne e cavernicoli, poi fiammeggiato il taglio fin quasi a bruciarlo, infine ho sigillato la parte col mastice. Pensate sia stato inutile? la pianta va completamente eliminata?
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07/10/2013, 18:20 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Dipende sempre da cos'è, senza foto come facciamo a darti il consiglio giusto? Di solito comunque noi preferiamo asportare la pianta, ma se sei sicuro di aver eliminato tutte le larve può essere sufficiente. Informati se ci sono insetticidi (so che ce n'è anche di bio) adatti, ma prima bisogna avere una diagnosi certa.
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07/10/2013, 18:32 |
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OMleoncino
Iscritto il: 06/09/2011, 11:41 Messaggi: 309 Località: mantova
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è il bostrico (un coleottero). crea infestazioni di qualche rilievo nei giovani impianti, che si devono ancora mettere in equilibrio con l'ambiente, insetti e loro antagonisti, oppure, su pante deboli, che hanno qualche problema, oppure quando si inizia a usare insetticidi dove prima non si usavano (che fanno fuori gli antagonisti meglio che il bostrico). almeno per i vigneti da uva, non si raccomandano trattamenti insetticidi, ma una lotta agronomica. durante la potatura, si dispongono fascinette di legna nel vigneto, che poi vengono bruciate a maggio
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08/10/2013, 11:29 |
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fopoli
Iscritto il: 06/09/2009, 19:37 Messaggi: 275 Località: isole pelagie
Formazione: laurea
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OMleoncino ha scritto: è il bostrico (un coleottero). crea infestazioni di qualche rilievo nei giovani impianti, che si devono ancora mettere in equilibrio con l'ambiente, insetti e loro antagonisti, oppure, su pante deboli, che hanno qualche problema, oppure quando si inizia a usare insetticidi dove prima non si usavano (che fanno fuori gli antagonisti meglio che il bostrico). almeno per i vigneti da uva, non si raccomandano trattamenti insetticidi, ma una lotta agronomica. durante la potatura, si dispongono fascinette di legna nel vigneto, che poi vengono bruciate a maggio Io per la verità l'ho riscontrato su piante vecchie. Ok per le fascine di sarmenti, è quello che farò, ma con le piante infestate che faccio? eliminarle o può servive quello che ho fatto e che ho scritto prima?
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08/10/2013, 11:53 |
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OMleoncino
Iscritto il: 06/09/2011, 11:41 Messaggi: 309 Località: mantova
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ho detto che pure le piante vecchie ne possono essere soggette anche se molto meno di frequente che i giovani impianti, per il quali è quasi una regola (almeno qui da me). le piante infestate non è necessario eliminarle, mica è mal dell'esca o altro male infettivo. colpisce legno di un anno che si elimina con la potatura. il tralcio bucato, se non si rompe con la potatura, produce normalmente (io ci ho impostato pure quelli che devono essere i cordoni permanenti, con tralci col buco del bostrico, che poi con l'accrescimento del legno, si chiudono. fatto il suo ciclo, l'adulto se ne va e quella tana non viene più utilizzata). non c'è motivo di eliminare le piante o fargli cose strane tipo tagli di ritorno, capitozzature ecc.
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08/10/2013, 12:20 |
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fopoli
Iscritto il: 06/09/2009, 19:37 Messaggi: 275 Località: isole pelagie
Formazione: laurea
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OMleoncino ha scritto: ho detto che pure le piante vecchie ne possono essere soggette anche se molto meno di frequente che i giovani impianti, per il quali è quasi una regola (almeno qui da me). le piante infestate non è necessario eliminarle, mica è mal dell'esca o altro male infettivo. colpisce legno di un anno che si elimina con la potatura. il tralcio bucato, se non si rompe con la potatura, produce normalmente (io ci ho impostato pure quelli che devono essere i cordoni permanenti, con tralci col buco del bostrico, che poi con l'accrescimento del legno, si chiudono. fatto il suo ciclo, l'adulto se ne va e quella tana non viene più utilizzata). non c'è motivo di eliminare le piante o fargli cose strane tipo tagli di ritorno, capitozzature ecc. Bene, grazie, chiarissimo!!! questo mi fa capire che quello che ho fatto (fiammeggiatura, sigillatura) possa servire a qualcosa, o quantomeno non è negativo farlo.
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08/10/2013, 12:36 |
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