le foto non sono il massimo, perchè grondano di acqua? avevi appena irrorato? comunque la foglia è chiaramente peronospora, il grappolo dovrebbe essere peronospora larvata vecchia (il rachide in corrispondenza è marroncino, con l'oidio nn fa così), il tralcio sembrerebbe postumi d'oidio ma potrebbe essere sempre peronospora (alchè sarebbe marcio anche dentro, a differnza dell'oidio)
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Malattia vite
10/08/2013, 13:23
Ma mancano le curvaturebdel rachide, per me ci sono più cause e la sintomatologia è cosi avanzata che è difficile dare una diagnosi esatta, per me c'è sia oidio che peronospora
Il nebbiolo, specialmente in collina, è molto sensibile ad attacchi di oidio. L'anno prossimo prima del germogliamento ti conviene fare un paio di trattamenti con zolfo bagnabile ad alti dosaggi, magari riesci a sbarazzarti (o comunque a ridurre l'inoculo) delle forme svernanti
Salve... anche io ho avuto di questi problemi,anche se non in tutta la vigna, il trattamento che consigli Leorasta, e' prima del germogliamento...percio' con la gemma ancora dormiente??? Andrebbe bene la poltiglia bordolese?? Ciao
Esatto, a gemma dormiente o gemma cotonosa, comunque prima che si veda il germoglio, altrimenti con zolfo ad alto dosaggio rischi di bruciare le parti verdi. La poltiglia non va bene contro l'oidio, devi usare zolfo bagnabile ad alto dosaggio/ettaro (od eventualmente altro prodotto di copertura antioidico come mancozeb ma a dosaggi normali)
Sono bagnate perche' appena piovuto.Ho iniziato a trattare con zolfo in polvere ramato da agosto (chiaramente era tardi), perlomeno la situazione non è peggiorata anche se l'uva fatica a maturare. Potrebbe essere mal d'esca dall'ultima foto che allego della sezione di un tralcio?
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Malattia vite
11/09/2013, 12:32
no, anche perché il mal dell'esca é causato da complessi di piú specie fungine che attaccano il legno piú vecchio. la sintomatologia che ti fa capire che é presente é sulle foglie
marco77 ha scritto:no, anche perché il mal dell'esca é causato da complessi di piú specie fungine che attaccano il legno piú vecchio. la sintomatologia che ti fa capire che é presente é sulle foglie
Sulle foglie in effetti da' una colorazione particolare, ma spesso anche dal tralcio si capisce, perché lo si vede proprio in parte di altri colori, come necrotico... Il legno più vecchio è più soggetto, come giustamente dici, ma qua al nord può colpire anche piante giovani (al sud credo sia più difficile visto che generalmente piove meno)