Potresti mettere qualche foto dei tralci per dargli un'occhiata?
Danni sui tralci come quelli che descrivi potrebbero essere causati da escoriosi: se è questa malattia, l'anno prossimo in fase di gemma cotonosa dovresti intervenire con un paio di trattamenti con zolfo bagnabile ad alto dosaggio per ettolitro (1,5 / 2 kg di zolfo per ettolitro) oppure prodotti di copertura tipici per l'oidio (dicono che abbiano una buona efficacia i prodotti a base di folpet) e dovresti riuscire a sbarazzartene.
Per l'antimuffa, non vedo perché dovremmo insultarti
, si tratta di interventi contro la botrite. Ci sono prodotti specifici antibotritici, che sono sempre preventivi perché una volta che un grappolo ha preso la botrite non c'è più niente per recuperarlo e conviene eliminarlo. Se decidi di usare un antibotritico tieni presente che lo puoi usare solo una volta all'anno (alcuni prodotti indicano due volte ma non è che mi fidi molto), se vuoi fare un altro trattamento devi cambiare principio attivo perché la botrite è un fungo molto adattabile.
Dovresti vedere un po' come va la tua zona quest'anno, in climi secchi e con una buona potatura verde generalmente non si hanno grossi problemi da botrite.
Il rame ha un effetto indiretto anche sulla botrite perché stimola l'ispessimento delle bucce degli acini; lo zolfo in polvere dato in prechiusura grappolo è un ottimo sistema per difendersi dallo sviluppo di questo fungo.