malattia o carenza barbatelle ?

Secondo voi di cosa si tratta?
Sono barbatelle giovani messe quest'anno

Allegati

le elevate temperature e l'ancora limitato apparato radicale non riescono a reggere.....son danni da secco!

Aggiugno che quella barbatella li non è riuscita a "fare la punta". Non ha vegetato a sufficenza e praticamente l'apparato radicale è fermo a quando l'hai piantata. In questo caso (sei un po' tardi, ma forse non troppo per farla sopravvivere) oltre che ad irrigare bisogna lavorare il terreno. Lo avevi fatto? Magari una spintina di azoto o qualche fogliare di amminoacidi aiuterebbe. PErò la lavorazione e irrigazione sono la cosa migliore.

sembra piu' caldo effettivamente

Ciao e grazie a tutti. Il terreno l'ho lavorato una settimana fa con l'estirpatore proprio vicino alle piante. Adesso sto cercando di annaffiarle (2/3 lt a pianta).

Dite sia il caso anche di dare un pochino di urea (1%) al prossimo trattamento?

L'urea può andare bene, un fogliare a 200 gr ad ettolitro. Però sembrano avere dei problemi oltre l'azoto. Ci sono dei prodotti fogliari che aiutano i meccanismi di ripresa vegetativa e fanno superare gli stress. Anche se dovrai riportarle a due gemme questo inverno una pianta che vegeta è una pianta in salute. Dare solo azoto potrebbe essere poco efficace. Come dare fieno al cavallo che non vuol mangiare. Io proverei con amminoacidi, sangue di bue, alghe, ormoni e queste cose qua. SOlo che vanno dati col fresco e il meteo sembrerebbe essere inclemente da questo punto di vista. Oltre all'azoto (sempre la mattina presto mi raccomando che già si son scottate) acqua e lavorare il terreno a più riprese. Una rippata e una estirpata nell'interfila non sarebbe male. Cerca di non far crescere l'erba vicino alla vite ma non usare glifosate.
Inoltre tieni presente che i fogliari vengono assorbiti maggiormente dalle foglie apicali e li punta non ne ha fatta. Magari un pugnettino (non esagerare e non concentrarlo) di concime che spinga al piede dopo lavorato e poi bagna.
3 litri a pianta dici? Una bagnatura sufficente per noi son 15 mm. Seria 25. Il che vuol dire 25 litri di acqua a metro quadro. Fai il conto di quanti metri quadri hai irrigato con quei 3 litri e valuta se basta. Non so che terreno tu abbia, ma con questi caldi ogni settimana una bagnata va data secondo me. Fin che non vedi una bella puntina fresca che cresce di qualche cm a settimana.

Ragazzi visto l'argomento ne approfitto per chiedervi un'altra cosa: con cosa le annaffiate voi? l'acqua non scorre nell'interfila senza penetrare nel terreno?
Grazie

Uso 4 metodi
A scorrimento, faccio scorrere l'acqua in un solco ai piedi della vite fin che il solco lungo la fila è pieno.
Con getti a tutto campo
Con ala a farfalle nel sottochioma
Con ala gocciolante interrata

Sto stendendo delle manichette (di quelle schiacciate) forate a 40cm (sesto a 0,80mt) per irrigare... anche se dureranno solo un paio di anni spero che già il prossimo anno non ce ne sia più bisogno!

Comunque considerando che annaffio circa 20cm quadri con 3lt di acqua dovrebbero venire circa 15mm, quindi 15lt metro quadro. Dici che debba irrigare una volta a settimana anche con un terreno franco-argilloso?
Come zona sono al centro Italia.

Ci sono anche diverse barbatelle con foglie completamente secche da circa 10gg... Si riprenderanno con un pò d'acqua?

Ho seri dubbi che si riprendano, ma li sembra asfissia radicale. Io terrei lavorato e irrigato. Poi appena asciutto tornerei a lavorare e così via. Se vedi che il terreno è fresco e umido quando lo lavori non serve che bagni ovviamente. Però quelle radici li hanno bisogno di ossigeno e terreno smosso dove crescere. Se è troppo compatto non riescono a forarlo. Quando vedrai che hanno fatto punta e viticci allora sai che la vite sta crescendo. Se si seccano aspetta a toglierle. A dicembre provi a tagliare un po' la punta e se è ancora verde dovrebbe ripartire. NOn sono ottimista in merito comunque.