Anch'io ho una pianta colpita da mal dell'esca, frutto di una sciagurata potatura, di grosse dimensioni senza disinfettare la ferita. L'anno scorso i grappoli erano tutti appassiti, quest'anno ero curioso di vedere l'evolversi della malattia, ebbene non mi è seccato un grappolo, anche le foglie colpite erano inferiori all'anno precedente.
La malattia è controversa. In teoria si può provare a risanare la pianta con la tecnica del sasso. Se ne trovassi una nei miei impianti la sradico, la brucio e la sostituisco con vite nuova.
goligo ha scritto:Anch'io ho una pianta colpita da mal dell'esca, frutto di una sciagurata potatura, di grosse dimensioni senza disinfettare la ferita. L'anno scorso i grappoli erano tutti appassiti, quest'anno ero curioso di vedere l'evolversi della malattia, ebbene non mi è seccato un grappolo, anche le foglie colpite erano inferiori all'anno precedente.
meglio troncare/estirpare anche se da segni di ripresa poi delude, e per di più hai una fonte di infezione sicura se continui a farla vegetare
Il problema è che il mal dell'esca è una malattia complicata, dovuta, per quanto ne so, a un insieme di germi, e non ad un tipo soltanto. Purtroppo anche piante che sembrano sane, possono essere "portatrici" di questi germi. Quindi la prudenza non è mai troppa: dopo la potatura di una pianta, prima di passare a quella successiva, bisognerebbe disinfettare le forbici e i tagli di maggiore entità. Non solo, ma anche tagli al di fuori della potatura(vendemmia) possono diffondere il contagio. Senza bisogno di estirpare la pianta intera, radici comprese, si potrebbe tagliare lungo il ramo a frutto, poi in quello portante e infine al tronco. Se si trova nel taglio anche un filino nero, continuare a tagliare non si trova finalmente tutta la superficie del taglio sana, meglio disinfettare ad ogni taglio le forbici. Allora si dovrebbe disinfettare la ferita e coprire con mastice. Insomma un bel pasticcio, aggravato dal fatto che, a volte anche le barbatelle di giovani viti, sono portatrici di malattia Saluti Pedru