20/10/2015, 21:34
Salve Pedru, quindi Lei consiglia di tagliare a sezione per cercare di trovare la parte sana? Saluti.
21/10/2015, 11:48
Non è che lo consiglio io, anche i testi di viticoltura più qualificati la propongono come metodo sicuro, in alternativa all'eliminazione completa di tutta la pianta, cosa che richiederebbe più tempo e fatica, Secondo me, se la pianta non è vecchia, è la soluzione migliore.
Attenzione pero: la superficie di taglio deve essere molto chiara, bianca o appena giallina, uniforme e, sopratutto non dev'esserci neanche una macchiolina, neanche una piccolissima venatura nera o scura. Se, arrivati a una decina di cm dal suolo la superficie non è sana, ma si trova ancora anche una sola macchiolina nera o marrone, siamo punto e a capo: la pianta è compromessa e bisogna eliminarla.
E' essenziale, come già detto, disinfettare bene le forbici ad ogni taglio, per esempio con acqua varechinata, e la superficie di taglio che infine va coperta con apposito mastice.
Saluti
Pedru
22/10/2015, 17:34
Sì, io il più delle volte faccio come consigliato da Pedru. E mi trovo bene. Se invece durante l'estate crolla del tutto e secca, allora ovviamentre la estirpo. Tanto se il mal dell'esca nell'impianto ormai c'è, non ci sono più molti rimedi. Le piante spesso fanno un anno con le fogli macchiate, poi magari due anni buoni, poi crollano definitivamente... E quindi è difficile anche tenerle monitorate...