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Re: mal dell'esca

14/07/2014, 17:22

Per viti di qualità si deve vedere che:
abbiano radici che coprono bene tutto il tallone e di una certa grossezza e consistenza
che il punto di innesto non sia eccessivamente grosso rispetto al tronco e che tenga
poi, dopo piantate che attecchiscano e vegetino normalmente
che non sviluppino nel primo anno virosi

Re: mal dell'esca

14/07/2014, 20:22

frack71 ha scritto:quindi tu pensi sia dovuto alla siccità ?


ciao frack
come dicevo non so le cause ma, se è limitato solo a qualche ceppo potrebbe essere fisiologico
nel senso che vecchie viti oramai a fine ciclo hanno subito in qualche modo un attaco radicale.
Se invece il fenomeno è più esteso allora bisognerebbe capire cos'è.

Il mio riferimento alla siccità è stato fatto per chiarire il perché della radice molto lunga
che mortotoccaci aveva notato come qualcosa di anomalo mentre invece
per i nostri terreni è abbastanza normale.

Re: mal dell'esca

24/11/2014, 19:05

Buonasera a tutti,
approfitto di questo post mio vecchio per chiederVi ancora qualche consiglio.
Intanto ho notato che anche un'altra vite si e' seccata.
Inoltre volevo chiederVi altre informazioni su alcuni dubbi ed alcune cose che avevo notato.
questo già da qualche anno.

1. alcune viti ho notato poca vigoria sui tralci, probabile che altre si siano già ammalate di mal dell'esca e siano poco vigorose ?
2. oppure e' possibile che sia dovuto dalla poca/scarsa concimazione, anche perche' non sono stato molto attento in questo, adesso per es.ho concimato i filari con lo starlattico (novembre) e piantato i broccoletti (che stanno bene).
3. Possibile che sia un problema di potatura ?
4. Vorrei partire quest'anno da una buona concimazione per poi capire se riesco a recuperare o devo radere al suolo e ripiantare.
Mi date qualche info su una regolare concimazione.

di seguito vi mando delle foto, adesso non posto pestare i broccoli (friarielli) !!!

grazie
saluti
frack

Re: mal dell'esca

24/11/2014, 20:38

Prova a lavorare il terreno e interrare il concime.
Se non sono malate perchè toglierle? E lo dico contro il mio interesse.

Re: mal dell'esca

25/11/2014, 9:15

Buongiorno,
toglierle, lo dicevo cosi' per dire, se la situazione dovesse precipitare.
Mi dici a livello di concimazione come posso procedere ?
vorrei quest'anno prevedere anche una irrigazione per i periodi piu' critici....

grazie
saluti
frack

Re: mal dell'esca

25/11/2014, 14:29

Dipende da cosa usi.
Se usi stallatico o biocompost o simili va interrato perchè si ossida.
Se usi il concime chimico puoi anche lasciarlo li.
Se lo interri è sempe meglio.
Se le piante stentano lavorare il terreno aiuta.
Spandi il concime in congrua quantità senza esagerare e lavori il terreno con estirpatore o fresa o altro. A primavera puoi anche aprire il solco vicino alla vite senza danneggiarla e poi richiuderlo quando nasce l'erba. Via così fin che è estate e tenerlo chiuso in autunno.

Re: mal dell'esca

25/11/2014, 16:57

Ciao, e grazie per i consigli,
in effetti fino ad ora ho sempre usato un po' cosi' a casaccio, percio' ti chiedevo consigli su come proseguire.
adesso (inizio novembre)ho messo starlattico e girato con il motozappa.
piu' in avanti verso marzo/aprile occorre concimare di nuovo ?

Re: mal dell'esca

25/11/2014, 19:24

Dipende, bisogna vedere come va la pianta e su che terreno è.
Se il terreno è sciolto e dilavante si può fare anche a primavera, altrimenti è meglio non esagerare. Io apsetterei di vedere come si comporta la vite e poi al limite si intrviene con prodotti prontamente assimilabili.
Dividere in due la concimazione può essere utile. Attento che lo stallatico apporta tanto azoto.

Re: mal dell'esca

25/11/2014, 19:41

E quindi potrei eventualmente aggiungere successivamente concime in via fogliare ?

Re: mal dell'esca

27/11/2014, 20:29

Certo. Il concime via radice mi da più fiducia, personalmente utilizzo il fogliare solo in situazioni di emergenza o per apportare potassio o quando ho bisogno che assorbano una quantità contenuta un po' tutte le piante. Però non dubito ci siano fogliari ottimi. La concimazione per me resta sempre quella al piede però.
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