mal dell'esca

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Il terreno é molto sciolto, sembrerebbe ché cé un problema radicale, ma capire la natura cosí é difficile

Non so cosa dire.
Servirebbe una perizia in luogo.
Se non ne vieni a capo, estirpa le viti morte, dai una lavorata al terreno, rimestando i primi 50 cm di terra, arieggiandola bene e tenendola pulita dalle erbe.
Se riesci a seminare qualche erba tipo favino per ripristinare sostanza organica o senape per disinfettare meglio. Concima anche bene con organico se ne hai la possibilità.
Quindi, dopo un anno di riposo, sempre non facendo nascere malerbe, procedi alla sostituzione, tanto vedo che hai spazio tra una pianta e l'altra.
La rimozione quanto più totale delle vecchie radici sarebbe la cosa migliore.

Dalla foto e da non agronomo direi che sembrano radici andate a cercare da vivere in profondità, poco ramificate nonostante una sabbia fine su cui muoversi liberamente.
Hai problemi di irrigazione e periodi molto secchi? Hai mai notato problemi di mancanza d'acqua?
Spero che il problema non ti si espanda ad altre viti.

Buongiorno,
non sono un esperto pero' il terreno mi sembra normale....
Per l'acqua non so ma non ho mai annaffiato dal 2005 che ci sto io.
in inverno in mezzo ai filari ho piantato i broccoletti.....che pure dicono rendono il terreno fertile.
A dire che volevo innestare tutta l'uva bianca attuale falanghina con il rosso montepulciano (mi piace il rosso) le piante hanno capito e mi stanno abbandonando.......
comunque sabato ho fatto un trattamento sulla corteccia con poltiglia bordolese.....

vi aggiorno.
grazie
saluti

Questo autunno, con le piante ormai prossime al riposo vegetativo, fai un bel trattamento di rame sul tronco verticale, come facevano una olta che le viti rimanevano blu fino a primavera. Oppure olio bianco subito prima della ripresa vegetativa.
Ah il sovrainnesto, questa pratica sopravvalutata! Barbatelle innestate di qualità, questo ci vuole!!!

Si, sicuramente seguiro' il tuo consiglio, rame e instetticida mi hanno consigliato anche, per evitare che si depositino le uova all'interno della corteccia.
Già ho piantato una decina di barbatelle nuove, volevo fare il portainnesto per non aspettare troppo di raccogliere......
le barbatelle le ho prese al consorzio, come si fà a asapere se sono di qualità ??

grazie
saluti
frack

Non ho idea della causa della morte ma singoli episodi potrebbero anche essere fisiologici.
Anche a me qualche vite, di tanto in tanto mi abbandona ed io provvedo a rimpiazzarle.
Per quanto riguarda la lunghezza delle radici è del tutto normale per terreni vulcanici
come presumo sia quello di frack (e come anche il mio)
Come già ho avuto modo di dire, nei nostri terreni, le viti (a piede franco) vengono piantate
a circa 70/80 cm di profondità affinché radichino in profondità e quindi possano difendersi
meglio dalla siccità estiva che, in questi terreni, è particolarmente accentuata negli strati superficiali.
Fino a pochi anni fa, quando ancora si zappava a mano, era pratica consolidata rimuovere (ogni anno)
le radici superficiali (fino a 30 cm circa) proprio x "costringere" la vite a mantenersi in profondità.

I "pezzetti" comparsi sul tronco, anche a mio avviso sono radici e ne sono abbastanza certo
proprio perché è una caratteristica della falanghina e ci sono anche sulle mie viti.
C'è da dire però che una buttata così intensa è comunque anomala e, come già detto, forse denota
una certa sofferenza radicale

Saluti/Sergio

Ciao Sergio, quindi tu pensi sia dovuto alla siccità ?

certo e' strano non mi e' mai capitato, devo chiedere al "campagnuolo" vicino che pure ha la falanghina, o devo andarmi a fare un giro nella sua terra......


grazie
saluti