OMleoncino ha scritto:comunque. per quanto concerne il mal dell'esca, quello che si può fare in vigna è limitare i tagli del fusto e vicino al fusto. poi ci sarebbero prodotti da irrorare dopo la potatura a base di trichoderma, ma non l'ho ancora provato. mortotoccaci, voi vivaisti cosa ne pensate?
Il trichoderma lo usano anche per eventuali problemi di funghi (tra cui i funghi dell'esca) per l'apparato radicale o sbaglio?
no, si deve irrorare sul legno, dopo la potatura, più o meno quando piange. però per apprezzarne gli effetti, bisogna ripeterlo per tre anni
Esatto, via di radice. C'è chi adirittura le irrora di glifosate puro per far morire tutta la radice fino in terra. Purtroppo la pianta malata di esca ha foglie che assorbono difficilmente. Con operazioni del genere ho visto risanare un vigneto con un 10% di piante malate. Certo, i rimpiazzi ci impiegano un po' a crescere. Quest'anno ho fatto crescere i rimpiazzi in vaso portandoli al metro e preparato la buca in campo che si arieggiasse. A primavera un po' di concime stallatico in buca e poi pianto il vasetto con tutta la terra. Spero di riuscire a portarli in produzione in un paio d'anni (abbiamo sempre rimpiazzi, dovendo tagliare viti ad ogni minimo sintomo e non potendo avere fallanze).
Ragazzi ecco 545 pagine di ricerca e sviluppi sul mal d'esca:http://www.agrinnovazione.regione.sicilia.it/reti/Viticoltura/progetti_di_ricerca/contenimento_mal_esca_della_vite%20.pdf Buona lettura
ciao ragazzi, ma secondo voi il mal dell'esca si può propagare anche alle giovani piante messe a dimora dopo che il terreno è stato lasciato una anno a riposare?
drkrag ha scritto:ciao ragazzi, ma secondo voi il mal dell'esca si può propagare anche alle giovani piante messe a dimora dopo che il terreno è stato lasciato una anno a riposare?
Su piante giovani in teoria dovrebbe essere un po' più difficile prenderla ma risponderti è un po' un terno al lotto, sono una serie di funghi che ancora non è che si conoscano molto bene
Il prodotto segnalato sembra buono, ne discutevo con un rivenditore molto esperto, mi diceva comunque che il vigneto andrebbe trattato per almeno tre anni di fila, poi si comincia a vedere la differenza. Bisognerebbe vedere quanto costa per vedere se ne vale la pena
drkrag ha scritto:Su piante giovani in teoria dovrebbe essere un po' più difficile prenderla ma risponderti è un po' un terno al lotto, sono una serie di funghi che ancora non è che si conoscano molto bene
le mie hanno intorno ai 10 anni (quelle in questione)