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Autore |
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lucagolinelli
Iscritto il: 06/01/2014, 15:09 Messaggi: 198 Località: Imola (BO)
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Ciao a tutti,
cercando di recuperare alcune viti del mio vigneto, mi trovo di fronte a due situazioni, quando taglio trasversalmente il ceppo.
Alcune hanno il legno cariato fin nella zona del'innesto e qui non c'è soluzione: espianto.
Altre hanno una parte del legno, al centro, nero ma non apparentemente secco e buona parte dei vasi linfatici, lateralmente al ceppo sono ancora intatti. Cos'è? Sono i primi sintomi del mal dell'esca (tracheomicosi)? Provo di salvarle riallevando il tralcio che parte, apparentemente sano, vicino al punto di innesto?
Grazie.
Allegati:
Commento file: Legno cariato
IMG_20161230_122530.jpg [ 395.14 KiB | Osservato 736 volte ]
Commento file: Cos'è?
IMG_20161230_122040.jpg [ 126.36 KiB | Osservato 734 volte ]
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31/12/2016, 12:40 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Non lo so, ma se è mal dell'esca, per salvare la vite devi eliminare almeno 5 cm di legno non attaccato dalla malattia e ripartire da li sotto. Se c'è già la carie il fugno continuerà ad avanzare
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02/01/2017, 11:57 |
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lucagolinelli
Iscritto il: 06/01/2014, 15:09 Messaggi: 198 Località: Imola (BO)
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mortotoccaci ha scritto: Non lo so, ma se è mal dell'esca, per salvare la vite devi eliminare almeno 5 cm di legno non attaccato dalla malattia e ripartire da li sotto. Se c'è già la carie il fugno continuerà ad avanzare Infatti, se c'è già la carie taglio più in basso e se arriva fino al punto di innesto espianto. Ma non saprei neanche io se quel legno nero al centro sia una patologia o se sia normale... P.S.: Hai visto sul sito di Marco Simonit la loro dendrochirurgia contro il mal dell'esca? Ho scritto anche a loro con le foto, ma per me non mi rispondono...
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02/01/2017, 15:32 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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no non ho visto
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02/01/2017, 18:34 |
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cincinnato
Iscritto il: 21/11/2009, 9:13 Messaggi: 18
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Simonit e soci in pratica fanno alla vite la slupatura che si fa agli olivi per la carie .......
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03/01/2017, 9:16 |
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alex866
Iscritto il: 27/02/2013, 15:25 Messaggi: 162
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Ciao e che ne pensate del trichoderma per prevenire il mal dell esca?anche su barbatelle si può applicare?
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03/01/2017, 17:05 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Non lo conosco.
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03/01/2017, 19:59 |
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lucagolinelli
Iscritto il: 06/01/2014, 15:09 Messaggi: 198 Località: Imola (BO)
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alex866 ha scritto: Ciao e che ne pensate del trichoderma per prevenire il mal dell esca?anche su barbatelle si può applicare? Il Trichoderma è un antagonista dei funghi responsabili del mal dell'esca. E' provato che funziona, tuttavia è preventivo quindi non risana le piante né rallenta il decorso nelle piante già compromesse. Io sulle barbatelle non lo darei, ma successivamente alla prima potatura ogni anno al pianto.
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03/01/2017, 23:02 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Proverò che ho una zona con vicini sospetti
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04/01/2017, 9:38 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3191 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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Il problema del trichoderma è che costa parecchio ed è un prodotto abbastanza delicato in cui le modalità di distribuzione sono fondamentali al fine di ottenere dei risultati. In teoria bisognerebbe darlo per tre anni consecutivi poi dovrebbe più o meno riprodursi per conto suo in vigneto: ci sarebbe da vedere però con tutti i fungicidi che si danno se resiste effettivamente
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04/01/2017, 10:33 |
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