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Mal dell'esca o peggio? 
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Ho una vite (cardinal di12 anni) che nel giro di 2-3 settimane presenta questa colorazione nelle foglie. Temo assai che si tratti di mal dell'esca o, peggio, di flavescenza dorata. Pur avendo cercato immagini sul web non sono riuscito a individuare di quale delle due si tratti. Dalla foto, qualche esperto può capire cosa è ed eventualmente darmi qualche consiglio sul da farsi?
Grazie mille.
Ciao.

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12/09/2012, 21:38
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non è mal dell'esca sembra proprio flavescenza
ora non puoi fare niente, sicuramente se da te è diffusa ci saranno i bollettini ad inizio estate che consigliano quando è il momento di trattare


12/09/2012, 23:49
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Dalle foglie sembra proprio flavescenza, che vitigno è?
Controlla le nervature delle foglie se presentano arrossamenti (solitamente su varietà a bacca rossa) o ingiallimenti (sulle varietà a bacca bianca), altrimenti se le nervature sono verdi potrebbe essere altro.
Controlla anche se i tralci stanno lignificando correttamente: se non lignificano e hanno consistenza gommosa si tratta di flavescenza.
Altra cosa che puoi controllare è i grappoli, se sono seccati è probabile che si tratti di flavescenza.

L'unica cosa che puoi fare, se si tratta di flavescenza, è estirpare la pianta e distruggerla o almeno eliminare la vegetazione colpita e segnare la pianta per estirparla questo inverno. Se se in dubbio e hai tante viti ti conviene comunque strapparla, tieni presente che lo scafoideo, l'insetto vettore della flavescenza, è ancora attivo per adesso e rischi che gli eventuali scafoidei presenti in vigneto si nutrino su questa pianta infetta, acquistino il fitoplasma e si spostino su piante sane infettando anche quelle (e te ne accorgeresti poi l'anno prossimo).

Ho visto che sei della val vigezzo, qua nelle colline novaresi hanno autorizzato la possibilità di effettuare il terzo trattamento insetticida contro lo scafoideo, potrebbe essere una buona idea: se vuoi farlo e sei prossimo alla vendemmia fallo dopo aver vendemmiato.

Ciao e buona fortuna, la flavescenza è veramente una peste qua in piemonte


13/09/2012, 11:46
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Grazie per le risposte e l'incoraggiamento...
La val d'Ossola non è proprio vocata alla viticultura (sebbene in qualche zona privilegiata si produce un buon vino tratto da un clone autoctono di nebbiolo) quindi mi ritenevo abbastanza al riparo dalle nuove malattie dovute a fitoplasmi anche perchè la mia vigna (un centinaio di piante in tutto) è abbastanza lontana da altri vigneti.
La vite ammalata è una cardinal (l'unica che ho) che matura in agosto e fino a quell'epoca era sana poi pian piano ha assunto la colorazione che avete visto.
Le foglie hanno le nervature sia verdi che gialle e rosse, ed è per questo che non ho saputo diagnosticare di che malattia si trattasse.
Comunque seguirò il consiglio di leorasta e comincio subito a togliere tutti i tralci e bruciarli (le foglie, sono anch'esse posibile fonte di contagio?) poi eliminerò totalmente la pianta.
Un'altra cosa: questa primavera ho fatto delle talee con questa vite e per adesso non presentano segni di giallumi. Che dite, sono a rischio anche loro?
Ciao.

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13/09/2012, 14:20
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Si, conosco il prunent, quello che ho bevuto io era molto buono (non era in purezza però, era in uvaggio con nebbiolo).
Se bruci fai che bruciare tutto quanto, anche le foglie. Comunque eventualmente puoi aspettare a vedere se lignificano completamente i tralci oppure no, almeno sei sicuro che è flavescenza, e nel frattempo potresti provare a mettere le trappole adesive gialle per vedere se in effetti c'è presenza dello scafoideo.

Il discorso talee è un po' problematico perché magari il giallume era già presente nella pianta ma non si era ancora manifestato; però dato che non portano i sintomi e che le hai fatte in primavera, quando lo scafoideo non è ancora attivo, penso proprio che siano sane


13/09/2012, 15:11
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dalla foto si può escludere il mal dell'esca, ma non si può dire con sicurezza che sia flavescenza, o meglio fitoplasmi, in quanto c'è anche il legno nero che ha gli stessi sintomi. potrebbe anche essere l'effetto dell'indebolimento della pianta, per problemi "suoi". se sono fitoplasmi, a questi sintomi sulle foglie si accompagna i tralci che non lignificano, che lignificano male, che hanno un portamento "floscio" rispetto a quando non hanno questa malattia. e soprattutto, uva che si perde, inziano a cadere i grappolini, quelli che rimangono una parte di secca, altri rimangono mezzi verdi, qualcuno riesce a maturare. dipende dalle suscettibilità varietali, su chardonnay, barbera e... molti vitigni da tavola è fulminante, perdono tutta l'uva.
quindi, se ha fatto grappoli piccoli e pochi e li ha mantenuti, è indebolimento della pianta per i fatti "suoi", se invece i grappoli hanno avuto la via crucis che ho descritto, sono fitoplasmi, tipo flavescenza, legno nero


14/09/2012, 19:37
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Orpo leoncino, mi dai qualche speranza...
Approfitto della vostra conoscenza (oltre che pazienza) e metto altre due foto. una di un campionario di foglie che ho recuperato e una del tralcio che ho tagliato.
Ho fatto una potatura alla "guyot" ed ho lasciato solo lo sperone con un tralcio che al momento è lignificato fino a metà.
L'uva è maturata perfettamente (calabroni a parte) a metà agosto.
Ciao.


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15/09/2012, 19:09
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bieler ha scritto:
Orpo leoncino, mi dai qualche speranza...
Approfitto della vostra conoscenza (oltre che pazienza) e metto altre due foto. una di un campionario di foglie che ho recuperato e una del tralcio che ho tagliato.
Ho fatto una potatura alla "guyot" ed ho lasciato solo lo sperone con un tralcio che al momento è lignificato fino a metà.
L'uva è maturata perfettamente (calabroni a parte) a metà agosto.
Ciao.

quindi non sono fitoplasmi, ma la pianta si è indebolita per i fatti suoi. potrebbe essere virosi, tipo "legno riccio", che a un certo punto si è manifestato.


15/09/2012, 20:06
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Riesumo questa mia vecchia discussione per l'aggiornamento. Dunque la mia vite si è completamente seccata, anche il tronco, quindi si trattava probabilmente di FD. L'ho estirpata ma adesso temo che la malattia possa propagarsi alle altre piante (merlot e nebbiolo)...
Qualche consiglio su cosa devo fare e cosa controllare? Da noi purtroppo non c'è un'informazione capillare e tempestiva sulla presenza o meno degli insetti vettori.
Grazie,
Ciao.

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03/02/2013, 19:02
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Formazione: perito agrario e laureando
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insetticidi a rotta di collo:)
puoi anche monitorarli con le trappole per renderti conto.
Comunque ultimamente ci sono parecchi studi in atto e quindi anche tanto materiale.Puoi sfiziarti come vuoi..ciao

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la classe non è acqua


03/02/2013, 21:14
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