Per ora non puoi fare niente, se le altre piante erano a posto puoi ragionevolmente sperare che non sia stata trasmessa... Per il resto devi aspettare la ripresa vegetativa. Quest'anno nel dubbio ti converrà fare due trattamenti insetticidi, il primo di solito è verso la metà di giugno, se per caso ci sono i bollettini fitosanitari sarebbe un bene perché sono molto precisi nel posizionare le date in cui si ha la massima efficienza del trattamento
Grazie per le risposte. Ancora una domanda: un insetticida (o se non è permesso dare il nome commerciale, il principio attivo) contro lo scafoide acquistabile senza patentino? Ciao.
I principi attivi autorizzati per lo scafoideo sono (perlomeno in provincia di novara): - thiametoxam (che è un neonicotinoide quindi, a quanto pare, può causare moria delle api: ok che la vite non attira particolarmente le api ma se hai apicoltori in zona per rispetto eviterei di usarlo) - clorpirifos metile o etile - etofenprox gli ultimi due anni consigliavano uno o due trattamenti e un solo trattamento per principio attivo; l'anno scorso hanno permesso un terzo trattamento consentendo di ripetere una seconda volta un principio attivo già usato (se permesso in etichetta). Di biologico c'è solo il piretro ma l'efficacia è sicuramente minore
edit: mi sembra che tutti non abbiano bisogno di patentino però non ne sono certo
sicuramente mooolto più "eco" il thiametoxam, che essendo sistemico sarà tossico per un tempo minore e poi entrerà stabilmente in circolo nella vite
gli altri esteri fosforici funzionano, non funzionano booo però sicuramente sono molto poco compatibili con l'acarofauna utile e tutti gli altri artropodi utili > in pratica si rischia di turbare l'equilibrio e di trovarsi tripidi e ragnetto rosso a rotta di collo l'anno seguente
indoxacarb è attivo sui lepidotteri (tignoletta) e come effetto collaterale abbatte anche lo scaphoideus...profilo ecologico migliore ma efficacia spesso variabile a seconda dell'età della cicalina