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macchie marroni

26/05/2019, 17:13

Ecco come si presentano alcune foglie, per fortuna poche, della mia uva fragola dopo il diluvio di maggio.
Cosa puo' essere?
Immagine

Re: macchie marroni

26/05/2019, 20:33

Guignardia bidwellii.

Re: macchie marroni

27/05/2019, 14:32

Confermo, black rot. Alessandro è molto più preciso e ha messo il nome scientifico.
Si contrasta comunemente con i normali trattamenti antioidici (verificare in etichetta), in Piemonte negli ultimi anni sembra un po' aumentata

Re: macchie marroni

27/05/2019, 14:52

Scusa Leo, ma non si contrasta con ditiocarbammati e più blandamente con rameici?
Tempo fa ho avuto una discussione proprio con Alessandro che mi aveva confermato questa strategia di lotta (vedi anche wikipedìa)...
Ciao.

Re: macchie marroni

27/05/2019, 22:06

Ditiocarbammati e anche triazoli.

Re: macchie marroni

28/05/2019, 9:43

Si avete ragione, è che i bollettini della nostra zona normalmente consigliano IBE, che sono attivi anche per il black rot e quindi l'ho associato alla lotta antioidica.
Avrei dovuto controllare prima

Re: macchie marroni

28/05/2019, 13:06

leorasta ha scritto:... normalmente consigliano IBE, che sono attivi anche per il black rot e quindi l'ho associato alla lotta antioidica.


Infatti questa avversità di norma non viene trattata 'a parte' ma nel complesso della prevenzione antiperonosporica e antioidica.

Nel Disciplinare di Produzione integrata del Friuli Venezia Giulia vengono indicati (solo nei vigneti a rischio):
- ditiocabammati (mancozeb, multisito, basso rischio resistenza) fino all'allegagione che vanno bene per la difesa contro la peronospora;
- IBE (inibitori biosintesi ergosteroli) quali difenoconazolo, tetraconazolo, miclobutanil etc. che sono a largo spettro impiegati di solito contro il mal bianco (sistemici, monosito a medio rischio resistenza anche incrociata, max 3 interventi);
- QoI (monosito, interferiscono sulla respirazione cellulare sito Qo) famiglia delle strobilurine ad ampio spettro (da associare ad altra sostanza attiva in quanto a elevato rischio di resistenza) quali trifloxistrobina, piraclostrobina+metiram etc. (max 3 interventi; quest'ultimo fino ad allegagione in quanto in combinazione con un ditiocarbammato).

Re: macchie marroni

28/05/2019, 16:53

Per il black rot le infezioni non partono prima degli altri?
Cioè con 5 cm di germoglio e 5 mm d acqua o meno?

Re: macchie marroni

28/05/2019, 20:03

Esadecimale ha scritto:Per il black rot le infezioni non partono prima degli altri?
Cioè con 5 cm di germoglio e 5 mm d acqua o meno?


Circa il 5 x 5 non ne sono a conoscenza e non ho trovato notizie in merito.

Rispetto all'epidemiologia di questo patogeno si sa che esso sverna sui tralci colpiti e sugli acini mummificati o caduti a terra, perciò è già presente nel vigneto alla ripresa vegetativa.

Per l'avvio dell'infezione si ritiene siano sufficienti 9-10°C e pioggia contaminante (almeno 0,5 mm per ora, continui qualche ora) e una bagnatura relativamente prolungata (da 6 a 24+ ore in relazione alla temperatura), dunque può presentarsi già al germogliamento (la produzione di ascospore può continuare fino a luglio).
In studi per sviluppare un modello previsionale si è visto che gli attacchi già gravi si sono verificati con 15 ore di bagnatura a 13,8 °C.

Gli attacchi fogliari non sono particolarmente dannosi in se stessi ma lo sono dal punto di vista epidemiologico in quanto sono fonte di inoculo per successivi cicli infettivi.
Allegati
black rot.jpg

Re: macchie marroni

29/05/2019, 7:40

Bene, ora ne sappiamo molto di più su questo patogeno. Ma cosa possiamo consigliare al nostro amico giuppexx? Non credo (come me d'altronde) abbia accesso ai ditiocarbammati o triazoli quindi cosa fare? E' sufficiente rame e zolfo o c'è qualcos'altro che potrebbe usare?
Io ,comunque, gli consiglio di tentare di eradicare questa malattia. Anni fa da me è iniziata proprio su vite fragola attaccando anche i grappoli e da allora non me ne sono più liberato.
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