Switch to full style
Rispondi al messaggio

Ma quale CodadiVolpe?

19/02/2019, 16:44

Salve volevo spiegare agli appassionati di viti l'ennesima alterazione della realtà che mi è accaduta in un acquisto di una varietà mirata: ho cercato piante coda di volpe originale per abbinarla in vinificazione alla falanghina, e visto che il rivenditore di zona non l'aveva, tramite il parente di un vicino di casa, vicino che fa il tecnico agricolo, la faccio comprare a Sant'antimo (Na). Mi arrivano alcune piante, di cui attecchiscono la metà; poi telefono al negozio col numero trovato sullo scontrino e chiedo "ma la coda di volpe che mi avete venduto su che portinnesto è innestata?" 1103P mi rispondono; la barbatella aveva l'aspetto solito cerata di verde con cui avevo comprato la discreta falanghina nel 2008, che, pur essendo varietà di campania, le barbatelle vengono fatte in provincia di pordenone; ma diversamente dal solito il rivenditore di sant'antimo non da un certificato, quindi non so dove sono state fatte queste acquistate ora. Comunque mi sono fidato; successivamente ho fatto vari innesti fino ad avere un 20-25 piante con questa varietà presunta coda di volpe; quando esce la prima uva non è piccola ma chicchi grandi; pensavo fosse piedirosso, ma rimane bianca, ma non è coda di volpe. Rimane un mistero finchè su un sito ieri vedo questa foto peraltro oggi non riesco a ritrovarla.
Si chiama Caprettone , ma viene chiamato coda di volpe del vesuvio, ma da chi ? da mimì e cocò? . Sui registri nazionali delle viti risulta solo Caprettone Bianco Quindi amici la falsificazione dei nomi e delle varietà anche in questo settore imperversa. State attenti a ciò che comprate. . .
Caprettone.jpg
Allegati
Caprettone.jpg

Re: Ma quale CodadiVolpe?

20/02/2019, 0:10

:-)
Comprate 4 barbatelle in puglia di ciliegiuolo,
appena arrivate le ho messe in acqua,
l indomani controllo se si erano reidratate ,
ma c'era qualcosa che non andava.
Faccio controllo con coltello,ed erano prese di secco
Mando foto ,ed onestamente il venditore si precipita a telefonarmi,
chiedendomi se voglio i soldi indietro o mi cambia le barbatelle,
rispondo che voglio le barbatelle ma se deve mandarmi catarratto per ciliegiuolo ,
puo tenersi i soldi e le barbatelle ,
mi dice che la caxxata lha fatta il vivaista ed ha ottenuto le barbatelle fresche,
di cui mi manda le foto.
Dalle foto si nota un cartoncino vcr,che non è presente nelle barbatelle nuovamente ricevute,
ma ancora peggio si notano quelle povere barbatelle dentro una serra a crepare di caldo.
Per dire,cartoncino delle foto vcr,conservate non in frigo ma in serra riscaldata,
vediamo se quest anno fruttificano cosa esce fuori
Rivenditori onesti ce ne sono pochi
Vuoi che ti racconti delle 4 viti di nero d'avola che poi sono risultate vermentino nero?

Re: Ma quale CodadiVolpe?

20/02/2019, 8:30

Bisogna organizzarsi contro questi imbrogli ed entrare in una rete di scambio materiale vivaistico tra utenti affidabili. Se esiste o crearla. Qualcuno sa se esiste un sito di scambi.?In fondo chi la coltiva la vite dovrebbe essere molto più affidabile

Re: Ma quale CodadiVolpe?

20/02/2019, 22:39

Non ci sono mille aziende in italia che producono barbatelle, basta andare da quelli direttamente, invece di passare tramite i vivaisti che le commerciano.

Ciao

Re: Ma quale CodadiVolpe?

21/02/2019, 20:49

Per poche barbatelle come fai ha contattare il grande produttore .
Mago

Re: Ma quale CodadiVolpe?

21/02/2019, 21:43

magobk ha scritto:Per poche barbatelle come fai ha contattare il grande produttore .
Mago


Vendono anche piccole quantità, mazzi da 25 per barbatelle da vino e da 3 per quelle da tavola.... ;)

Re: Ma quale CodadiVolpe?

22/02/2019, 19:57

Telefoni allo 0427948811 ... se poi ci sono problemi scrivi a me che vado a fare il pazzo in sede.

Re: Ma quale CodadiVolpe?

22/02/2019, 21:36

Buono a sapersi. Pensavo numeri molto più alti.
Grazie Mago

Re: Ma quale CodadiVolpe?

01/03/2020, 7:53

Quest’anno finalmente ho fatto il vino con il Caprettone ( che mi hanno venduto coda di volpe) e falanghina. Ovviamente non è il “lacrima cristi” che volevo realizzare, inoltre il sapore é molto acido, anche se il vino é troppo nuovo (5 mesi) e corrisponde abbastanza bene alla descrizione trovata sul seguente sito: http://www.campaniastories.com/?page_id=537
“si tratta di una varietà tendenzialmente “neutra”, piuttosto povera di aromi primari, capace tuttavia di restituire con l’invecchiamento il carattere fortemente affumicato e minerale dei suoli vulcanici in cui ha mostrato di adattarsi virtuosamente.”
Tuttavia il grappolo é di bell’aspetto.
Mi rimane il rammarico di non riuscire a tutt’oggi nel comprare 10 barbatelle di coda di volpe irpina originale, pur risiedendo nel Lazio molto vicino alla Campania.

Re: Ma quale CodadiVolpe?

01/03/2020, 8:12

IMG_20200301_071615.jpg

Ecco un grappolo di caprettone
Allegati
IMG_20200301_071615.jpg
Rispondi al messaggio