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lotta alla peronospera senza metalli

18/02/2020, 12:00

ciao a tutti, sabato scorso sono andato a visitare una fattoria a Lumi dove producono un eccellente vermentino.
Dopo aver visto le vigne uno dei dipendenti mi ha spiegato che stanno andando verso il biologico e tra le tante cose che devono applicare per raggiungere l'obiettivo hanno smesso di usare metalli pesanti nella lotta alla peronospera. Purtroppo essendo soprattutto enologo la persona con cui parlavo non mi ha saputo dire di più, solo che usano sostanze naturali e la vigna piano piano si adatta a tali difese.
Ora Vi domando, soprattutto a chi segue il percorso biologico, di quali sostanze si tratta e quanto tempo ci vuole perchè le viti si adattino e la "maledetta" non faccia più danni.
Grazie a tutti quelli che mi dedicheranno qualche minuto rispondendomi
ciao

Giorgio

Re: lotta alla peronospera senza metalli

18/02/2020, 13:54

Biologico senza rame da quel che mi risulta ad iggi non esiste.

Re: lotta alla peronospera senza metalli

18/02/2020, 17:11

Mortotoccaci lui era molto convinto anche se non conosceva i prodotti e mi ha detto che comunque si trovano tranquillamente ai consorzi :geek: :geek:

Re: lotta alla peronospera senza metalli

19/02/2020, 10:08

Sarà qualche induttore di resistenza, ma con già con pressioni medie di peronospora la malattia la prendono... Non fanno miracoli diciamo

Re: lotta alla peronospera senza metalli

19/02/2020, 16:12

Comunque il rame non fa parte della categoria dei metalli pesanti.

Re: lotta alla peronospera senza metalli

19/02/2020, 22:51

Faranno una lotta integrata, ma come dice Leo, rinforzando anche le piante con trattamenti adeguati.

Re: lotta alla peronospera senza metalli

20/02/2020, 8:56

Un definizione di metallo pesante non esite
Comunque il rame provoca: irritazioni al naso, bocca ed occhi; cirrosi epatica, danni al cervello e ai reni. Emicranie croniche.
Da noi se vuoi costruire una casa dove precedentemente c'era vigneto devi fare l'analisi del suolo per verificare che il rame non sia presente in concentrazioni ben stabilite.
Personalmente penso che fin che il rame è consentito in biologico il biologico sia una mera invenzione commerciale.
Oggi con la modificazione cisgenica della vite (prendendo cioè i soli geni di resistenza dai portainnesti selvatici e inserendoli nel dna di qualsiasi vitis vinifera) potremmo avere viti pressochè immuni a peronospora e oidio e asintomatiche per tutti i virus. Modificare queste viti con un sistema CRISPR costa pochissimo, non lascia traccia di modifica genetica e non compromette nessuna altra funzione della pianta lasciando intatti tutti gli aspetti qualitativi e produttivi.
Purtroppo la si potrebbe rendere immune anche alla filossera e allora per me sarebbero dolori.

Re: lotta alla peronospera senza metalli

20/02/2020, 11:12

Si, non è che ci sia una definizione precisa di metallo pesante. Nel caso del rame viene spesso detto metallo pesante nel senso che tende ad accumularsi nel suolo ed è scarsamente dilavabile, cosa che ad un certo punto può portare ad accumuli importanti e diversi problemi

Re: lotta alla peronospera senza metalli

20/02/2020, 14:53

Non ho scritto che il rame sia un toccasana.
Metalli pesanti si intendono generalmente metalli con un numero atomico superiore a 200, tipo piombo, mercurio, tallio, ecc..
Il rame e aggiungo lo zinco, usato in zootecnia, non sono metalli pesanti. Se li si definisce in questo modo, lo si fa in modo sbagliato, per rafforzare l'idea della loro tossicità.
Oh, era solo un appunto di tipo chimico, non una difesa del loro uso/ abuso.
Passo e chiudo.

Re: lotta alla peronospera senza metalli

21/02/2020, 11:20

[i]Oggi con la modificazione cisgenica della vite (prendendo cioè i soli geni di resistenza dai portainnesti selvatici e inserendoli nel dna di qualsiasi vitis vinifera) potremmo avere viti pressochè immuni a peronospora e oidio e asintomatiche per tutti i virus. Modificare queste viti con un sistema CRISPR costa pochissimo, non lascia traccia di modifica genetica e non compromette nessuna altra funzione della pianta lasciando intatti tutti gli aspetti qualitativi e produttivi.[/i]
Mortotoccaci mi interessa molto quello che hai scritto potresti essere un pò più chiaro e soprattutto spiegarmi/ci se è possibile farlo in piccoli vitigni.
Grazie a tutti per gli interventi ed i consigli
ciao

Giorgio
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