ho avuto più risposte TECNICHE sensate in mezza giornata su questo forum che in dieci anni di convegni per agricoli in cui qualche tecnico assoldato dalla ditta di turno mette su le solite 4 diapositive.
Grazie e per qualsiasi aggiornamento o studio di una certa serietà , son sempre interessato ad ampliare le conoscenze.
Ritornando agli incolti, o al termotrattamento o alle fatture a vuoto dei consorzi compiacenti , a prodotti avvalorati senza risultati, molto conta dal fatto che siamo in Italia. C'è troppo tornaconto personale a danno della comunità rispetto al rigore di altri Stati.
Per esempio la piaga degli incolti è uno dei tanti effetti del sistema clientele della pubblica amministrazione. Cè il famoso Regolamento di Polizia Rurale e varie normative. Già è raro che l agricoltore va in Comune a 'esporsi'. Ma il comune invece di intervenire, dice di rivolgersi al servizio Fitosanitario. A sua volta quest ultimo consiglia all agricoltore di fare una segnalazione scritta 'a proprio nome' in Comune e farla pervenire presso la sede. Anche in questo modo in dieci anni ho visto molto molto raramente il servizio fitosanitario intervenire, nonostante le multe siano un incetivo a far cassa: da 500 a 3000 euro;nemmeno per attuare il preavviso di 30 giorni.
per gli articoli di allarmismo degli apicoltori c' e l imbarazzo della scelta
http://www.aspromiele.it/index.php/arch ... la-stampaq