Autore |
Messaggio |
Mattia89
Iscritto il: 02/08/2014, 16:13 Messaggi: 62 Località: (VE)
|
Ciao volevo chiedere un consiglio su come impostare la difesa della vite in quest anno. so che non si può precedere il futuro ma vorrei un vostro consiglio su cosa è meglio utilizzare ( se mi potete dire cosa usare, i prodotti da dare, lo so non i nomi commerciali, mi basta i principi attivi) Vi ringrazio da subito di tutto! Mattia.
|
14/04/2015, 21:37 |
|
|
|
|
Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
|
personalmente appena raggiunge i 10 cm di vegetazione l'annego di zolfo ramato 5% in polvere
poi appena prima della FIORITURA (e subito dopo) faccio un trattamento completo con sistemici che non ho mai usato in precedenza
niente più aspettare piogge "colpevoli" si tratta da subito
|
15/04/2015, 0:18 |
|
|
mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
|
La difesa deve obbligatoriamente essere integrata dal 2014 e ci sono vari prodotti che si possono usare. Dipende da come la vuoi impostare e da che tipo di vigneto hai. Intato, è un vigneto commerciale o amatoriale? Di che dimensioni parliamo? Vuoi fare bio, simil bio, o tradizionale? L'obiettivo numero uno resta quello di spendere il meno possibile. r
|
15/04/2015, 10:18 |
|
|
Lampa
Iscritto il: 30/07/2014, 17:55 Messaggi: 286 Località: Made in Sicily
Formazione: Laurea
|
Dite che preventivamente alle piogge basta dare zolfo ramato al 5% per stare sul sicuro? Cultivar nero d'avola.
|
15/04/2015, 10:24 |
|
|
Mattia89
Iscritto il: 02/08/2014, 16:13 Messaggi: 62 Località: (VE)
|
il vigneto è amatoriale è di piccole dimensioni è di uva moscato giallo e mi va bene stare su prodotti tradizionali, certo si cerca di spendere il meno possibile e avere ottimi risultati
|
15/04/2015, 12:57 |
|
|
Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
|
niente risparmi, se no si spende il triplo e mai si sistema tutto, ogni zona d'italia ha la sua malattia che fa piu danni e bisogna prestare piu attenzione se si lascia "radicare" la malattia all'inizio non se ne esce piu fuori non c'è cosa piu deprimente che anticipare la vendemmia perche l'uva sta marcendo a vista d'occhio tutto perche prima non si e trattato a dovere
|
15/04/2015, 14:39 |
|
|
nene82
Iscritto il: 14/04/2012, 15:01 Messaggi: 863 Località: Prov. Pa
|
Lampa puoi trascurare tutti i cultivar, ma non toccarmi il nero d'avola Mi spiego meglio, è l'unica uva che è innamorata della peronospora io ne avevo un ettaro fuori zona che l'ho venduto dopo c.ca 3 anni dall'impianto e credimi prima di iniziare a fresare a Marzo ci sono stati 2 anni che ho trattato con atomizzatore ancor prima di muovere la terra. Già al primo germogliamento davo subito antiperonosporico mi sembra a base di mancozeb e cimoxalin Attenzione non fatti fregare il nero d'Avola è delicatissimo!!!
|
15/04/2015, 15:42 |
|
|
Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
|
Lampa ha scritto: Dite che preventivamente alle piogge basta dare zolfo ramato al 5% per stare sul sicuro? Cultivar nero d'avola. nel sud la peronospora di solito causa pochissimi problemi o cose trascurabili questo nelle annate normali invece l'oidio è il nemico pubblico n 1, e purtroppo il suo clima ideale è il bel tempo personalmente per stare sul sicuro darò lo zolfo a tra qualche giorno solo zolfo ramato. poi fino a dopo la fioritura (da me finisce i primi di giugno) faro 3 trattamenti sistemici con la massima cura possibile, 1 maggio 15 maggio 1 giugno tengo una specie di quaderno di campagna poi postero i "risultati"
|
15/04/2015, 16:01 |
|
|
Orf
Iscritto il: 02/03/2011, 23:22 Messaggi: 970 Località: Trento
|
Quoto mortotoccaci. Se si tratta PREVENTIVAMENTE, e se si sa quello che si sta facendo, non c'è nulla di proibitivo. E nessuno perde soldi.
|
15/04/2015, 19:41 |
|
|
nene82
Iscritto il: 14/04/2012, 15:01 Messaggi: 863 Località: Prov. Pa
|
Ciao Sanpedro altro che pochissimi problemi qui da noi nelle zone più vicine il mare o grandi laghi quando l'umidità è ai massimi livelli c'è stata gente che ha perso tutta la produzione a causa della peronospora e le viti sembravano bruciate col cannello anche nella legname col rischio che l'anno successivo non vegetassero bene. Nelle zone più in alto si deve combattere l'oideio ma in pianura la peronospora è tremenda, la mia zona è mista fortuna i miei vigneti sono in collina è il rischio peronospora è basso ma devo sempre star attento all'oidio al contraio nelle zone vicino le acque..
|
16/04/2015, 7:34 |
|
|