linea difesa vite 2015

ma la difesa va adattata alle varie situazioni.
per quanto riguarda l aperonospora in Sicilia, le persone hanno problemi proprio perche' convinte che non ci sia, solitamente non e' presente ogni anno, tranne casi di alcune zone associate ad alcune varieta', ma quando si manifesta molti non hanno fatto la giusta prevenzione e rimangono fregati

Ma sai Marco a volte anche dopo la prevenzione fatta la peronospora entra non entro nello specifico dell'argomento ma sappi che anche i migliori prodotti a volte deludono. Pensa che un amico su 10 mila piante di nero d'Avola ha solo raccolto 30 q.li l'anno scorso.

Per Mattia89. Sei in una zona abbastanza simile alla mia e il moscato giallo è una varietà piuttosto delicata.
Come antifungini abbiamo peronospora e oidio. Per l'oidio fai lo zolfo bagnabile alle dose in etichetta. TIeni conto che la malattia si sviluppa quando c'è caldo e umido. Il prodotto non costa molto ed è meglio darlo.
Per la peronospora puoi usare la poltiglia bordolese o prodotti già pronti a base di rame (non te lo fare tu) o in alternativa il mancozeb o folpet (ma ci vuole il patentino). Diciamo che col rame vai bene. La peronospora si sviluppa dopo una pioggia (ma l'umidità notturna in estate equivale) quando la foglia sta a lungo bagnata e da quando ci sono germogli di 10 cm.
Allora, rame e zolfo una volta a settimana o dopo una forte pioggia (con 15 mm il rame è dilavato).
Se tratti sabato, piove poco lunedi, non aspettare sabato, anticipa a giovedi.
Diciamo dalla prossima pioggia fino a fine luglio (con 15 trattamenti dovresti essere a posto).
Questo di regola di base. Se poi non piove puoi posticipare anche a 10 giorni.
Se tieni defogliato il grappolo non hai grossi problemi di botrite e anche meno di peronospora. Fai una buona potatura verde e tieni bassa l'erba e hai già risolto una buona parte dei problemi.
Insetti: tratta per le tignole. E' obbligatorio e ti risolve i problemi di marciume. Quando? Ci sono dei bollettini regionali che te lo dicono. Se lo rispetti spendi poco e vivi meglio.

ti ringrazio dei consigli Mortotoccaci, si infatti pensavo di iniziare dopo la prossima pioggia, che dicono per il prossimo fine settimana.non so volevo iniziare con un prodotto rameico con fosetil alluminio e zolfo e poi usare qualche prodotto sistemico e dopo prodotti rameici..

nene82 ha scritto:Ciao Sanpedro altro che pochissimi problemi qui da noi nelle zone più vicine il mare o grandi laghi quando l'umidità è ai massimi livelli c'è stata gente che ha perso tutta la produzione a causa della peronospora e le viti sembravano bruciate col cannello anche nella legname col rischio che l'anno successivo non vegetassero bene. Nelle zone più in alto si deve combattere l'oideio ma in pianura la peronospora è tremenda, la mia zona è mista fortuna i miei vigneti sono in collina è il rischio peronospora è basso ma devo sempre star attento all'oidio al contraio nelle zone vicino le acque..

si ci sono le eccezioni, comunque di solito si sa come è "l'andazzo" del proprio territorio nelle annate standard

negli ultimi 8-9 anni ho visto sul mio vigneto una volta sola i danni della grandine con produzione dimezzata,
e una una volta sola inizio giugno i danni di un vento super-caldo che ha semplicemente seccato SOLO i grappolini 70% produzione persa

nelle annate standard qui in zona per la peronospera nessuno se ne cura di solito iniziano a trattare ad allegagione avvenuta e la peronospora al massimo secca qualche mezzo grappolo ogni 20-30 viti

invece l'oidio può prendere una "brutta piega"

Mattia89 ha scritto:ti ringrazio dei consigli Mortotoccaci, si infatti pensavo di iniziare dopo la prossima pioggia, che dicono per il prossimo fine settimana.non so volevo iniziare con un prodotto rameico con fosetil alluminio e zolfo e poi usare qualche prodotto sistemico e dopo prodotti rameici..

Io farei così per la peronospora per una lotta integrata:
Mancozeb i primi trattamenti che mi controlla anche l'escoriosi
Un curativo + copertura in prefioritura (copertura va bene mancozeb o folpet)
Due sistemici in fioritura
Un curativo + copertura in post fioritura
Rame
Folpet in prechiusura grappolo che ha effetto collaterale contro la botrite
Rame fino a maturazione (curativi eventualmente se ho malattia)
Solo con mancozeb e folpet (non con fossetil alluminio e rame) aggiungere fosfito di potassio che rende il prodotto quasi sistemico, massimo fino ad allegagione.
per l'oidio invece
sempre zolfo baganbile con i trattamenti di copertura
sistemico quando faccio il sistemico per la peronospora che dura di più e non devo rientrare per 10/15 giorni.
Non ho grande esperienza col fossetil alluminio.

Per chi vuole evitare il rame in apertura dei trattamenti e non ha il patentino può usare il metiram, è sempre un ditiocarbammato come il mancozeb ma non è classificato Xn.
Il fosetyl alluminio è utile dopo la prima cimatura perché ha una elevata traslocazione nelle parti "alte" della spalliera e quindi è piuttosto utile a difendere la nuova vegetazione che si sviluppa come femminelle, e quindi preserva la vegetazione "nuova", quella che favorisce l'accumulo zuccherino. Oltretutto ha azione multi-sito quindi non ha grosse limitazioni come numero di trattamenti (basta smettere almeno 40 giorni prima della vendemmia altrimenti si rischiano problemi in fermentazione oltre che di residui).
Recentemente c'è anche il fosfonato di potassio che si comporta in modo similare al fosetyl

Ciao Mortotoccaci:in periodo di fioritura,con minaccia oidio,cosa posso fare?
Nel sud Sardegna l'umidita' la fa' da padrona,percio' ogni anno ho sempre lo stesso problema.

Lo zolfo baganbile non da alcun problema, però se usi sistemici per la peronospera conviene usare un sistemuico anche per l'oidio così da non dover trattare per un periodo più lungo. Il meptyldinocap per esempio ha anche funzione eradicante. Il metrafenone è simile. Però ce ne sono anche altri.

Cioe' posso usare lo zolfo bagnabile miscelato con il trattamento antioidico,anche durante la fioritura??