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la scelta del vitigno

29/04/2012, 14:17

In che modo si sceglie quale vitigno coltivare? Una volta fatta un indagine pedoclimatica, in che modo stabilisco se un determinato vitigno può essere o meno adatto per l'impianto del mio vigneto?
Ad esempio se impiantò una varietà precoce al sud avrò uve pronte alla vinificazione troppo presto? Al contrario una varietà tardiva coltivata in regioni del nord Italia o Oltralpe non sarà pronta per il periodo di vendemmia?
Dove è possibile reperire delle schede varietali dei vari vitigni che indichino le varie esigenze in termini di temperature attive?
Grazie

Re: la scelta del vitigno

29/04/2012, 15:47

le domande che ti poni sono corrette ma le distinguerei tra nesto e portainnesto.
l'analisi pedologica è giusta farla specie per il portainnesto, mentre per le condizioni climatiche devo tenere conto per il vitigno che sceglierò poprio per il discorso periodo di raccolta.
però tranne che tu stai in zone particolarmente fredde non hai problemi, come hai scritto al sud vuol dire che vendemmi già a fine agosto mentre in zone più fredde andrai a vendemmiare a ottobre inoltrato.
dovresti trovare facilmente le caratteristiche dei vitigni ma come caratteri generali se sono precoci o meno.

Re: la scelta del vitigno

29/04/2012, 16:16

Bisogna considerare anche cosa vuoi fare con quest'uva: autoconsumo o vendita? Nel secondo caso, prima ancora di considerazioni di carattere agronomico, dovresti tener conto della tradizione vitivinicola della zona e vedere cosa, il mercato della tua zona, richiede

Re: la scelta del vitigno

29/04/2012, 20:38

marco77 ha scritto:le domande che ti poni sono corrette ma le distinguerei tra nesto e portainnesto.
l'analisi pedologica è giusta farla specie per il portainnesto, mentre per le condizioni climatiche devo tenere conto per il vitigno che sceglierò poprio per il discorso periodo di raccolta.
però tranne che tu stai in zone particolarmente fredde non hai problemi, come hai scritto al sud vuol dire che vendemmi già a fine agosto mentre in zone più fredde andrai a vendemmiare a ottobre inoltrato.
dovresti trovare facilmente le caratteristiche dei vitigni ma come caratteri generali se sono precoci o meno.

Quindi se coltivo vitigni in zone calde nn ci sono problemi, al massimo si vendemmia prima; però se mi trovo in zone fredde devo porre attenzione per evitare che l'uva nn maturi bene?
A prescindere dal portinnesto però ci sono vitigni che danno il massimo in alcuni terreni e invece producono uva nn eccellente in terreni a loro poco adatti.

Re: la scelta del vitigno

29/04/2012, 21:23

geo ha scritto:
marco77 ha scritto:le domande che ti poni sono corrette ma le distinguerei tra nesto e portainnesto.
l'analisi pedologica è giusta farla specie per il portainnesto, mentre per le condizioni climatiche devo tenere conto per il vitigno che sceglierò poprio per il discorso periodo di raccolta.
però tranne che tu stai in zone particolarmente fredde non hai problemi, come hai scritto al sud vuol dire che vendemmi già a fine agosto mentre in zone più fredde andrai a vendemmiare a ottobre inoltrato.
dovresti trovare facilmente le caratteristiche dei vitigni ma come caratteri generali se sono precoci o meno.

Quindi se coltivo vitigni in zone calde nn ci sono problemi, al massimo si vendemmia prima; però se mi trovo in zone fredde devo porre attenzione per evitare che l'uva nn maturi bene?
A prescindere dal portinnesto però ci sono vitigni che danno il massimo in alcuni terreni e invece producono uva nn eccellente in terreni a loro poco adatti.


Questa ultima frase è errata, perchè sempre legata al portainnesto.
Se io pianto Merlot innestato su un innesto che ha esigenze idriche in sicilia, sicuro che produce meno se non lo irrigo a
dovere, ma se pianto Merlot con innesto che non ha esigenze idriche magari produco lo stesso , meglio e di più.

Comunque il discorso è molto più complesso di quanto si creda, in gioco non c'è solo il clima, cè anche la conformità del
terreno, la disponibilità idrica e giusto equilibrio tra innesto e portainnesto....
Infatti dopo che si è a conoscenza del clima della zona, la prima cosa da fare sono le analisi del terreno, che ti
aiutano a prepararlo, ma nello stesso tempo a scegliere il portainnesto...

A proposito di clima, perchè non fate la cortesia di inserire la località da dove scrivete, così magari agevolate
le risposte degli altri.... non c'è bisogno dell'indirizzo di casa, basta la provincia... Grazie

Saluti

Re: la scelta del vitigno

29/04/2012, 23:42

Al di là delle esigenze idriche, io mi riferisco alla tessitura, spesso leggo vitigno che predilige terreni di natura vulcanica? Quindi ci sono vitigni che prediligono alcuni terreni e altri che prediligono altri tipi?
Cmq a me interessa la scelta del vitigno in base al clima, non la combinazione portainnesto-vitigno, che è altresì importante, ma nn mi interessa in questo momento.
Per quanto riguarda l'indirizzo nn è necessario conoscerlo, perchè io nn ho chiesto una consulenza ma semplicemente sto facendo un discorso in generale, nn devo impiantare un vigneto, la mia è curiosità :D

Re: la scelta del vitigno

30/04/2012, 0:00

geo ha scritto:Al di là delle esigenze idriche, io mi riferisco alla tessitura, spesso leggo vitigno che predilige terreni di natura vulcanica? Quindi ci sono vitigni che prediligono alcuni terreni e altri che prediligono altri tipi?
Cmq a me interessa la scelta del vitigno in base al clima, non la combinazione portainnesto-vitigno, che è altresì importante, ma nn mi interessa in questo momento.
Per quanto riguarda l'indirizzo nn è necessario conoscerlo, perchè io nn ho chiesto una consulenza ma semplicemente sto facendo un discorso in generale, nn devo impiantare un vigneto, la mia è curiosità :D


Beh, allora la risposta si fa molto più semplice, guardati in giro, intorno a dove vivi,
e guarda quello che piantano o hanno piantato gli altri, così di sicuro non ti sbagli... :lol: :lol: :lol:

Re: la scelta del vitigno

30/04/2012, 0:08

varietà autoctone?! ;)
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