La piantata:l'antico modo di allevare le viti

elmo ha scritto:..ciao Nicola ... non avere timori ... metti le viti a 35/40 cm dal Fusto dei Pioppi e poi metti se vuoi dei tendi fili fra pioppo e pioppo ... e ritornerai ad avere le viti maritate ..devi fare un pò quello che hai fatto levare i rami bassi per il sole che serve alla vite ...in primavera le tue viti saliranno sui pioppi e sui tendi fili ed avrai lo spettaccolo che vedevano i tuoi avi ....io invece ho maritato un gelso alla Chayotte o zucchina dei sette anni ...ed avevo un gelso senza foglie ma con le zucchine pendenti sembrava un albero di natale era una bellezza....ciao elmo

Ciao Elmo,

intanto grazie per i consigli. Fino a che altezza bisogna di potare i rami bassi dei pioppi? Eventualmente sulle parti recise è il caso di applicare qualche sostanza per evitare problemi?
Per quanto riguarda lo scasso, come devo intervenire?

Nicola

...ciao Nicola ...devi potare in modo che fra pioppio e pioppo i rami bassi non adombrino le viti ..perchè come sai ,meglio far girare il sole da ogni parte ...puoi applicare un mastice d'innesto sui tagli se vuoi ...il pioppo non risente tanto delle lavorazioni ... infatti insieme all'olmo era la pianta usata nel passato ... certo non devi andare troppo profondo ... perchè albero troppo infossato albero paralizzato ... e vale anche per le viti ....ciao elmo

già, non aver paura a fare un bello scavo (anche 60-80 cm di profondità), che tra la terra indurita e le sostanze allelopatiche rilasciate di pioppi e dalle graminacee, le barbatelle avranno un bel daffare. e armati di una buona zappa per la stagione vegetativa

NicolaA ha scritto:In questi giorni ho iniziato a pulire dei pioppi dai rami bassi, con l'intento di realizzare una piantata. Avrei qualche dubbio: la distanza tra un albero e l'altro è sufficente per mettere una vite? Con una distanza così ridotta quando vado a realizzare lo scasso per le viti c'è il rischio di dannegiare le radici dei pioppi?

Grazie,
Nicola

Se sono questi in foto li vedo troppo stretti, la molta frescura dei poderosi alberi poco permettera' alla vite di fare i suoi cicli, anche se vedo che da due punti cardinali ci sarebbe un po di sole. Per la buca non ci sarebbero problemi anche se la fai a fianco agli alberi, tanto anche se spezzi qualche radice li vedo molto possenti e poco risentirebbero della piccola amputazione.

Grazie per i consigli utili. Volevo applicare il mastice sulle sezioni recise più grandi, devo aspettare che si asciughino o posso darlo anche in caso piova di frequente? Durante la potatura ho notato su una pianta qualche foro, credo di rodilegno, chiudo anche quei fori col mastice?
Per quanto riguarda la scelta del vitigno, io sarei orientato su tipologie autoctone da tavola e il più rustiche possibile. Quali sono le più indicate?

Grazie,
Nicola

NicolaA ha scritto:Grazie per i consigli utili. Volevo applicare il mastice sulle sezioni recise più grandi, devo aspettare che si asciughino o posso darlo anche in caso piova di frequente? Durante la potatura ho notato su una pianta qualche foro, credo di rodilegno, chiudo anche quei fori col mastice?
Per quanto riguarda la scelta del vitigno, io sarei orientato su tipologie autoctone da tavola e il più rustiche possibile. Quali sono le più indicate?

Grazie,
Nicola

Non so per mastice cosa intendi, ma se vuoi aiutare la cicatrizzazione dei tagli devi mettere la pece a caldo, se ti è imbarazante prepararla puoi mettere anche quella a freddo che è piu pratica, ma mettila subito, importante che quando la metti il tronco sia asciutto.

Scusate l'OT
Ho notato che un paio di pioppi, in alcuni punti presentano dei fori che credevo opera del rodilegno. Esaminando meglio mi sono accorto che la corteccia vicino ai buchi è molle e una piccola porzione di tronco si presenta marcia e piena di vermi. Dopo aver rimosso le parti marce ho provato ad infilare del filo di ferro nei fori, ma la galleria prosegue solo per un paio di centrimetri quindi escuderei la presenza del cossus. Questi marciumi possono essere causati dall'accumulo di fogliame in decomposizione che rimaneva a contatto con il tronco (vista la presenza dei rami bassi che trattenevano le foglie)?
Oppure si tratta di una particolare patologia?

Grazie,
Nicola

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Caspita! La terza foto sembra proprio il cossuss!!! Spero di essermi sbagliato.

livedrive ha scritto:Caspita! La terza foto sembra proprio il cossuss!!! Spero di essermi sbagliato.

Purtroppo non ti sbagli! rimuovendo le parti di corteccia ho trovato diverse larve di varie dimensioni, da 1 a 2 cm circa. Comunque le gallerie non sono molto profonde, le larve che ho trovato avevano lavorato piuttosto in superficie facendo marcire la zona circostante.

Nicola