La nascita di un nuovo vigneto: tutte le fasi

nene82 ha scritto:Scusa quando fai la concimazione fogliare vedo (o forse svaglio) i selvatici del vecchio vigneto?

si, è rimasta una pianta, la tengo a bada perché tanto ci passa il trattore con la fresa...

secondo me l'errore che ho notato di più è stato quello di espiantare e ripiantare subito,
l'ideale dovrebbe essere che il "terreno si riposi" per qualche anno
cosi tutte le malattie radicali /nematodi delle vecchie viti se ne vanno

Sanpedro ha scritto:secondo me l'errore che ho notato di più è stato quello di espiantare e ripiantare subito,
l'ideale dovrebbe essere che il "terreno si riposi" per qualche anno
cosi tutte le malattie radicali /nematodi delle vecchie viti se ne vanno

L'ho lasciato un anno a riposare, forse servivano due anni, ma abbiamo preferito ripartire dopo un anno anche per permettere a mia nonna di vedere il vigneto nuovo, lei a quasi 93 anni e si sta lasciando andare, questa cosa però l'ha fatta molto contenta.
Il vigneto era di mio nonno, io sto proseguendo la sua opera.

Sono convinto che quest'anno partirà alla grande, ma dovrò dare parecchia acqua...

A parte l'estirpazione con escavatore, hai fatto l'aratura di scasso con un enorme trattore? E' fondamentale affinché tutte le radici del vecchio vigneto vengano su al sole e ripulisci il terreno.

Da me si dice "vigni ncapu vigni sempri zappi e mai vinnigni" Vigne su vigne sempre zappi e mai vendemmi perché non hai fatto riposare il terreno.

nene82 ha scritto:A parte l'estirpazione con escavatore, hai fatto l'aratura di scasso con un enorme trattore? E' fondamentale affinché tutte le radici del vecchio vigneto vengano su al sole e ripulisci il terreno.

Da me si dice "vigni ncapu vigni sempri zappi e mai vinnigni" Vigne su vigne sempre zappi e mai vendemmi perché non hai fatto riposare il terreno.

Si, fatto col ripper da 1.2mt! sembrava un campo di battaglia...

interessante anche io la penso come nene...una volta piantate le barbatelle,bisogna subito mettere i capi testa e stendere almeno il primo filo di banchina...una volta fatta questa operazione metti i tondini e li leghi al filo...comunque io una fresata in piu la darei al vigneto

questa è una foto del mio vigneto che impiantai in aprile 2013...come notate ho terreni molto argillosi

Allegati

Ciao Siff presumo quelle siano le canne rimaste di quando hai assestato il terreno, che servono anche come segnale quando inizi le prime lavorazioni col trattore. Alle prime piogge già come detto in precedenza puoi procedere a mettere i pali e stendere il filo. Anch'io ho terreni argillosi non irrigui. Il segreto di questi terreni qui in Sicilia sta nel non farli spaccare col caldo sole siculo. Io da giugno in poi inizio a passare il vibrocoltivatore che tiene soffice la terra e copre eventuali crepe.

siff ha scritto:interessante anche io la penso come nene...una volta piantate le barbatelle,bisogna subito mettere i capi testa e stendere almeno il primo filo di banchina...una volta fatta questa operazione metti i tondini e li leghi al filo...comunque io una fresata in piu la darei al vigneto

ehm...c'è anche un'altra cosa, siccome ho speso un sacco di soldi per le barbatelle, diciamo che i pali giocoforza li mettiamo quest'anno.
Comunque, visti anche altri video e sentiti anche altri parenti, tutti mi hanno detto che intanto era fondamentale mettere il tutore per le gare i tralci.
Diciamo che ormai è fatta...

ciao nene,si,quelle canne corte le misi dopo scassato e lavorato il terreno in modo da schematizzare il vigneto!!!poi al momento dell impianto delle barbatelle,toglievo la canna facevo un buco con un paletto di ferro,infilavo la barbatella e mettevo la canna come segnale...poi in seguito misi delle canne piu lunghe e posizionai i pali capi-testa!!!da me,tenere il terreno inerbito è impensabile con tutta quell argilla che tengo!sono costretto a fresare piu volte l anno in modo da evitare crepe ecc...