buon giorno a tutti volevo fare una domanda l'irrigazione di un vigneto nelle zone della pianura padana può incrementare la produzione? se si quanto si incrementa la produzione finale rispetto ad una produzione dipendente dall'acqua piovana??

Certamente la produzione aumenta. In Trentino, ad esempio, molti vigneti sono dotati di impianto di irrigazione. Al contrario, molti disciplinari di produzione impediscono pratiche di forzatura (eccetto l'irrigazione di soccorso).
Ciao,
Marco

buingiorno a tutti vorrei sapere se l'irrigazione di una vigna nella zona dell'alto polesine quindi nella pianura padana che ha un terreno di medio impasto puó incrementare la produzione e se si quanto si può incrementare? grazie a tutti ciao ciao

Uva da tavola o uva da vino?

terreno di medio impasto, quindi che "tiene" bene l'acqua, direi mediamente di un 50%. fosse sabbioso, senz'acqua si rischia di perdere tutto (tipo un anno come questo, che qui è da maggio che nn piove seriamente)

uva per produrre vino.... quindi si incrementa del 50% la produzione per logica cala la qualità vero?

Eh si, irrigando devi aspettarti un probabile calo qualitativo delle uve... Non è che sia una regola generale, se la pianta è assetata da tanto tempo puoi anche trarne vantaggi ma in generale avrai un aumento del peso dei singoli grappoli che saranno meno zuccherini

dipende. troppo stress idrico, oltre a farti perdere tanta produzione, peggiora pure la qualità.
se invece gestisci l'irrigazione quel tanto che basta per non andare oltre le condizioni di substress (che ci vuole, per le produzioni di qualità), realizzi qualità. dipende dai tuoi obiettivi, che con l'irrigazione hai un mezzo in più (e determinante) per realizzare.
magari il tuo è un terreno "fresco" che non sente mai la siccità, bisogna vedere li in zona come si comportano gli altri vigneti

Sei sicuro? A me sembrerebbe un pò esagerato.... se hai le tue fonti sicure non metto in dubbio nulla.

nella mia zona (pianura alluvionale del oltrepo mantovano) ci sono terre così. varietà vigorose sui portinnesti vigorosi, hanno ancora gli apici in attiva crescita, senza irrigazione