ciao a tutti, secondo voi se innesto alcune giovani vite a spacco pieno o a omega, mi conviene farlo quando il soggetto è ancora asciutto, o è meglio aspettare che finisca di piangere? Grazie delle risposte saluti gianni
A mio avviso è meglio quando è asciutto. Ne ho fatti tre a spacco martedì scorso e conto di farne qualcun altro questo fine settimana. Ovviamente parlo della mia zona con temperature più miti. Saluti/Sergio
ciao sergio io ho praticato l innesto a spacco sui frutti con successo e vorrei provarlo a fare sulla vite...sulla vite le probabilità d attecchimento sono identiche a quelle da frutto?
Ciao Siff La differenza sta nel legno. Quello di vite è più tenero ed elastico rispetto a quello dei frutti in generale. Di conseguenza la pressione esercitata sulle marze, inserite nello spacco, potrebbe non essere sufficiente x un corretta saldatura fra le pareti del cambio. Per ovviare a questo, io faccio un passaggio in più. Dopo aver inserito le marze, provvedo ad effettuare una ulteriore legatura con la rafia, inserendo, fra il legno della vite e la legatura, un pezzo di ramo qualsiasi, tagliato in diagonale (becco di flauto). Finita la legatura, con un martello faccio scivolare il simil-cuneo lungo il tronco della vite, di modo che l'effetto cuneo faccia stringere la legatura e di conseguenza aumentare la pressione sulle marze. Se non sono stato abbastanza chiaro, posso fare qualche foto agli innesti che andrò a fare domani/dopodomani. Saluti/Sergio
gli innesti su fruttiferi, a spacco, da noi si fanno la settimana santa che cade sempre in luna calante, con marze prelevate un mese prima e conservate in frigo. Facevo questo quesito perchè in tale periodo la vite piange e se appena innestata la linfa "innonda" l'innesto e ne compromette il risultato. Forse si può ovviare avolrendo l'innesto con un pezzo di nailon contenente sabbia la quale asciuga il liquido in eccesso? cosa ne pensate? ciao gianni
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: innesto a fine inverno
25/02/2012, 12:22
ma il fatto di innestare così in avanti e di usare dei nesti frigoconservati è proprio quello che il portainnesto deve essere in succhio e il nesto in fase di riposo, per favorire l'attecchimento. Pensa più, come è stato detto di stringere bene il tutto.
La mia esperienza. La vite deve essere a riposo. Il periodo da me, colline piacentine è febbraio, con marza prelevata al momento. Capitozzare a 50cm circa e inserire le marze. Come già detto, stringere bene e avvolgere intorno al portainnesto plastica rigida o bottiglia di plastica ben stretta e riempire di sabbia di fiume fino a circa 3cm dalle gemme della marza, bagnare e tenere umido l'innesto nei mesi successivi. Le probabilità di attecchimento sono molto alte. 2 anni addietro ne ho fatte 3, andati a buon fine. Un saluto