Informazioni Barbatelle Montagna

geo ha scritto:Alla fine cosa hai deciso di mettere a dimora?
Ciao

Ciao,
inizio con poche barbatelle di pinot nero su portainnesto 110R Pecorino su portainnesto 140RU, facciamo questo tentativo e se ha successo l'anno prossimo faro' un ordine molto grande.

vi postero' le foto della messa a dimora.

Ho letto le tue analisi del terreno...sono praticamente uguali alle mie.....io mi trovo a 750 m di altitudine nell'appennino tosco-romagnolo.
Io ho 4 cloni francesi e 2 cloni tedeschi di pinot noir su 420A.
Quando avevo piantato avevo messo due manciate di torba vicino alle radici...con questi tipi di terreni si rischia il primo anno se c'è un periodo siccitoso e la torba trattiene umidità.
Per la concimazione semplice favino piantato in autunno e girato in primavera....dopo 2 o 3 anni vedrai che il terreno cambia visibilmente anche nella vegetazione spontanea.
Per il bianco mentre io ti consiglierei del riesling renano, clone tedesco. Con terreni molto sabbiosi prende delle note minerali e delle fragranze quasi balsamiche senza uso di legno, quindi un vino dalla vendemmia pronto in 2 anni.
Il ponot noir almeno qui da me ha bisogno di almeno 5 anni di maturazione.
Se sei in una zona ventilata ti puoi permette di fare impianti bassi...guyot di 50 cm....

Francesco77 ha scritto:

geo ha scritto:Alla fine cosa hai deciso di mettere a dimora?
Ciao

Ciao,
inizio con poche barbatelle di pinot nero su portainnesto 110R Pecorino su portainnesto 140RU, facciamo questo tentativo e se ha successo l'anno prossimo faro' un ordine molto grande.

vi postero' le foto della messa a dimora.

Bene, solamente che in un anno valuti poco, specialmente ti manca la valutazione del vino che ne viene fuori, cmq...
Poi, visto che vuoi sperimentare, ti conveniva provare con piu' portinnesti allestendo delle parcelle sperimentali, in maniera tale da poter valutare il comportamento vegeto-produttivo di ognuno e scegliere il piu' adatto.
Ciao

altomugello ha scritto:Ho letto le tue analisi del terreno...sono praticamente uguali alle mie.....io mi trovo a 750 m di altitudine nell'appennino tosco-romagnolo.
Io ho 4 cloni francesi e 2 cloni tedeschi di pinot noir su 420A.
Quando avevo piantato avevo messo due manciate di torba vicino alle radici...con questi tipi di terreni si rischia il primo anno se c'è un periodo siccitoso e la torba trattiene umidità.
Per la concimazione semplice favino piantato in autunno e girato in primavera....dopo 2 o 3 anni vedrai che il terreno cambia visibilmente anche nella vegetazione spontanea.
Per il bianco mentre io ti consiglierei del riesling renano, clone tedesco. Con terreni molto sabbiosi prende delle note minerali e delle fragranze quasi balsamiche senza uso di legno, quindi un vino dalla vendemmia pronto in 2 anni.
Il ponot noir almeno qui da me ha bisogno di almeno 5 anni di maturazione.
Se sei in una zona ventilata ti puoi permette di fare impianti bassi...guyot di 50 cm....

Come mai hai scelto un portinnesto poco vigoroso? ti sei fatto consigliare da un tecnico?
ciao

geo ha scritto:

Francesco77 ha scritto:

geo ha scritto:Alla fine cosa hai deciso di mettere a dimora?
Ciao

Ciao,
inizio con poche barbatelle di pinot nero su portainnesto 110R Pecorino su portainnesto 140RU, facciamo questo tentativo e se ha successo l'anno prossimo faro' un ordine molto grande.

vi postero' le foto della messa a dimora.

Bene, solamente che in un anno valuti poco, specialmente ti manca la valutazione del vino che ne viene fuori, cmq...
Poi, visto che vuoi sperimentare, ti conveniva provare con piu' portinnesti allestendo delle parcelle sperimentali, in maniera tale da poter valutare il comportamento vegeto-produttivo di ognuno e scegliere il piu' adatto.
Ciao

Ciao,
In un anno vorrei valutare per prima cosa come reagiscono le piante con le condizioni climatiche, essendo una zona particolare e di montagna....temo molto per le improvvise gelate anche a primavera inoltrata. Per il vino ovviamente ci vuole tempo, fare varie parcelle lo avevo pensato, però temevo di avere troppi pezzetti sparsi e di metterci troppo tempo per avere una situazione definitiva.
Vi faccio sapere, appena comincio i lavori metterò qualche foto, volevo chiedervi se avete suggerimenti per arricchire il terreno e se farlo insieme allo scasso.

Saluti

Puoi fare una letamazione dopo lo scasso, e interrando con lavori piu' superficiali entro o primi 20-40cm.
Anche se era meglio farlo a fine estate, pra meglio non fare niente secondo me se la lavorazione riguarda solo il pezzo su cui ianterai adesso; se invece lavori anche l'apezzamento per il futuro li puoi letamare anche adesso.
Ciao

io ho scelto il 420A sotto consiglio di un altro viticoltore della mia zona...anche lui ha delle vigne di reasling renano e pinot noir da 20 anni a che perchè il pinot noir ha una migliore resa qualitativa con portinnesti poco forti.

Grazie per il tuo contributo altomugello.
Ciao

Ciao Francesco,
ho avuto particolarmente da fare in quest'ultimo periodo per cui ho potuto controllare poco il Forum.
Mi fà molto piacere che sei di San Potito. Praticamente sono di passaggio nel paese tutti le Domeniche e i Venerdì per andare e tornare da L'Aquila. Mi farebbe molto piacere passare a trovarti. Aspettati una visita nelle prossime settimane.
A presto.
Paolo

Ciao,
dopo tanti problemi personali e di altro genere finalmente sono riuscito ad impiantare le barbatelle circa 20 giorni fa,
ovviamente avevo aratro in profondità a ottobre passato, poi per tutto l'inverno l'ho lasciato e poi arato nuovamente a fine febbraio,
poi qualche giorno prima di impiantare ho letamato e poi fresato!
In totale ho impiantato 100 di pecorino su 140 ru e 150 di pinot nero su 110R, e dopo 15 giorni questi sono i risultati:

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