Ciao a tutti ragazzi, credo che questa cosa interessi a molti.. Vorrei re-innestare il mio vigneto di montepulciano allevato a tendone da 15 anni con una varietà di sangiovese/malvasia ( varietà più affini con il mio porta-innesti ).

Spulciando da giorni il web ho trovato nell'innesto a T una validissima alternativa al "rozzissimo", secondo me, re-innesto a spacco; questo tipo d'innesto, come ben sapete, va a creare un danno nullo o quasi sulla pianta.

Ho visto moltissimi video e letto guide su questa tecnica ma ho ancora un po di dubbi, del tipo: come conservo le marze fino a giugno? quando vado a staccare la gemma la devo liberare dal midollo legnoso? il fatto di innestare direttamente sul selvatico posto quindi a pochi cm dal terreno crea problemi?

Purtroppo farò una prova su un paio di viti quest'anno, visto che mi sono deciso troppo tardi e non ho recuperato le marze..

Ogni consiglio è ben accetto, saluti.
Michele.

le marze si conservano in sacchi di plastica ben chiusi in un posto fresco (cantina) o meglio in un frigo. secondo. alla gemma non devi togliere il legno completamente (come avviene ad esempio per il pesco,il ciliegio, il melo)Terzo. di solito si innesta a mezzo metro da terra. ti ricordo che se non l'hai mai fatto non è cosi semplice innestare a occhio e poi c'è tutta la gestione del verde dopo l'innesto che diventa fondamentale per la riuscita. ti consiglio quindi di chiamare una squadra che di lavoro fa questo. se vuoi ti mando i riferimenti (qui in friuli lo fa un ragazzo che si chiama Bortolussi credo e poi ci sono i francesi....) il costo si aggira tra 1.2 e 1.5 euro per vite.ciao

tutto "dipende" quante viti hai ? l'ideale è l'innesto a spacco che parte da sottoterra ma è il più costoso
perché ci va uno che fa la buca attorno alle viti uno che innesta e un altro che sigilla col mastice e copre la buca
se tutto fila liscio ti ritrovi con 2 tralci che partono da sottoterra alla potatura tieni il migliore e lo imposti come vuoi

qualsiasi innesto fuori terra su viti grosse sara sempre brutto a vedersi

scusa sanpedro,perchè l innesto a spacco della vite si deve fare sotto terra?solo per questione di estetica?oppure per una buona riuscita di attecchimento?

e metti pure che l'innesto a chip T attecchisce poi devi sempre troncare la pianta sopra il nuovo innesto e quella ferita non si rimargina più come pensi

infatti,comunque per l innesto a spacco della vite si deve fare un po piu tardi rispetto i frutti,altrimenti non attecchisce...io innestando nello stesso tempo sia i frutti che le viti sempre a spacco,ho avuto piu successo con i frutti...le viti bisogna posticipare giusto?

per sanpedro. se hai visto viti innestate a gemma dopo 2 o 3 anni dall'innesto vedrai che la parte sopra l'innesto verrà eliminata solo quando si sarà seccata e tutta la forza del selvatico va alla nuova varietà. non ci sono ferite grosse come nello spacco e nemmeno coni di disseccamento.sempre che abbiate capito come si fa! ma mi sembra proprio di no.....

questo video è stato quello che mi ha convinto a fare il reinnesto..

Sono pugliese, quindi molto distante dalle tue zone; ho comunque un bravissimo innestatore che sta seguendo il mio nuovo vigneto. Questo vecchio vigneto che vorrei reinnestare ha 1100 viti.

Quindi, leggendo quello che avete scritto non credo dia problemi il fatto di innestare a pochi cm da terra, magari per ridurre l'umidità del terreno posso scavare attorno alla vite aumentando così la distanza innesto/terra..

scusa mikrs,ma in puglia va bene il sangiovese?so che nel perieodo della vendemmia molta uva da vino,sopratutto il montepulciano viene tutta dalla puglia...sangiovese mai sentito