Ciao Nuraghe82,
dunque, ti porto la mia esperienza:
sabato ho impiantato la nuova vigna, ho estirpato la vecchia e l'ho rimessa ex-novo:
465 barbatellle così suddivise:
415 Cannonau
50 Muristellu (o Bovale Sardo, o Bovaleddu)
questo perché il muristellu ben si adatta a completare il Cannonau, nel senso che gli fornisce una maggiore struttura e un apporto sia di tannini e soprattutto di antociani che rendono il vino più adatto ad un invecchiamento un po' più prolungato.
io ho acquistato le barbatelle a Monastir, al prezzo di 1,50€ l'una, e ho adottato un sesto d'impianto di
0.80x1.80
la forma di allevamento sarà a cordone speronato, cercando il più possibile di adottare la metodologia di Simonit&Sirch, ovvero della scuola italiana di potatura della vite.
Io punto a far produrre, pero ogni ceppo, circa 1.5/2 Kg di uva, il che significa che verosimilmente dovrò operare una selezione dei grappoli.
In tal modo sarò garantito sulla qualità del prodotto.
Non sono contrario ad altri vitigni, ma io credo che ogni vitigno si esprima al meglio nella zona di origine. Così, ad esempio, non metteri vitigni internazionali perché non sono nati qui, o comunque non hanno sviluppato nel corso dei secoli una adattamento così profondo come le varietà che invece ho deciso di mettere io.
Per dire: il Bovale sardo ha più punti di colore del Syrah, ma contiene in sè tutti i profumi tipici della nostra terra.
Questo è il mio consiglio, poi ovviamente ognuno fa come ritiene più giusto o conveniente, anche in realzione ai propri gusti.
Ciao