Ciao a tutti , mi chiamo Giuseppe abbiamo un terreno e da come dice mio nonno è molto vocato per la viticoltura , fino 40 anni fa quella era la zona dei vigneti , ho una scuola agraria vicina che mi potrebbe dare le potature da innestare di varietà antiche proprio del mio paese (che mio nonno mi saprebbe dire il nome quando saranno in frutto) oltre a greco , malvasia e altre meno rare . Comunque , io non so niente ma ho molta volontà e mio nonno che mi potrebbe guidare nella pratica , ho capito che bisogna innestare le europee sulle radici americane resistenti a un insetto che ucciderebbe la radice europea , quindi devo farmi i portainnesto selvatici da innestare , vorrei cominciare in questo periodo e crescerli nei vasi poi innestarli e impiantare il vigneto , Domande : come si fanno i portainnesto ? Si può in questo periodo ? Come si curano ?

ma i portinnesti te li dà la scuola agraria?
Quanta vigna vorresti fare?
Li puoi ordinare al vivaio e te le innesti tu.

La scuola agraria mi darebbe i rametti da innestare ,che non so come si chiamano , posso chiedere anche ai vivai per i portinnesti , vorrei mettere le piante giusto per la famiglia non mi regolo .
Grazie della risposta !

puoi anche cercare in qualche vigneto dei succhioni che escono dal portainnesto,spesso succede,e chiedi se li lasciano lignificare per darli a te nel periodo invernale.Poi dovresti farli radicare e successivamente innestare.
Quindi la cosa più facile sarebbe andare in vivaio per la barbatella già innestata o solo per il portinnesto.
Comunque anche fare l'innesto ora è molto rischioso perchè sei in ritardo.

Ciao , in campagna ho trovato questo mio nonno dice che è un portainnesto , di che tipo , mi spieghereste la differenza tra Berlandieri , Liparias etc... Ho parlato anche con un anziano signore che mi procurerà sia le marze che i portainnesti , lui mi ha consigliato di impiantare le bacchette a Gennaio e di irrigarle in modo di essere innestate anche dopo un' anno .Ecco le foto , cos'è di preciso ?Vi faccio vedere anche una fila di zibibbo .

ciao,belle le foto.
Quelle sono viti ma di un altra specie.In gergo dialettale lo chiamano selvatico.
Ad esempio: quello zibibbo è una pianta della famiglia vitaceae,genere e specie vitis vinifera.
Invece: quelle nel fosso sono vitis rupestris credo,ma comunque sia si usano come portinnesti anche se nulla toglie che si possono anche coltivare ma il vino che ne deriva non si può commerciare.
Poi vabè se ti piace potresti leggerti parecchie cose sui libri..
Per le talee si le metti in terra anche a febbraio,in aprile avranno i germogli e già l'anno dopo potresti innestarle.
Io sfrutterei quei selvatici come portainnesti e ci innesterei sopra lo zibibbo.E' lunga però così non compri nulla
ciao jonnycash

Per me ti stai un pò complicando la vita, nella mia zona ci sono tanti vivai che producono barbatelle il cui prezzo varia da 1 a 2 euro circa. Li puoi scegliere le varietà che vuoi o fornendo tu stesso il materiale da propagare ti fanno le piantine su misura, scegliendo anche il portainnesto (selvatico) più adatto alle tue zone. Vivai del genere ci sono sicuramente anche da tè, informati e se non combini dimmelo che ti mando alcuni numeri di tel. ciao gianni

E' vero che se la complica però il suo zibibbo non sarà mai lo stesso di quello che comprerà in vivaio non so se hai compreso.

Si infatti , mio nonno lo chiama selvatico , è resistente alla fillossera ? Ho comprato un libro edagricole " viticoltura ed enologia biologica " che mi sembra molto bello e lo sto leggendo piano piano ... gianniforeste , lo zibibbo che vedi l' ho comprato già pronto , io mi sto informando , perchè le varietà che voglio mettere non sono in commercio , ne sono rimaste poche piante e pure vecchie , quelle della scuola se non sbaglio hanno quasi cento anni , e poi come dice jonny quella ha un' altro sapore

Perchè il vino di quelle specie non si può commerciare ?