Allora : pulirò il terreno dalle erbacce e faro uno scasso profondo ( in che periodo ?) e metterò nella terra a gennaio delle talee del portainnesto , vorrei irrigare per abbreviare i tempi , in modo di averle pronte da innestare in un anno ... come portainnesto mi hanno consigliato il berlandieri perchè si espande molto e ha radici molto forti , (ma credo che dipenda dal terreno ) mio zio ha trovato l' acqua a 2 m dove ha la vigna , nel mio terreno ho il "loprestis" detto dagli anziani ma credo che sia rupestris , anche se mio zio lo ha sconsigliato perchè non è molto vigoroso , ma nel mio terreno cresce bene . Gli incroci di cui si discuteva prima qui un tipo viene chiamata "francese" e non necessita di trattamenti o innesto , poi ve la faccio vedere ...

Ciao, sono un produttore di barbatelle. Il consiglio che posso darti è questo:
se vuoi fare in fretta ed avere un risultato certo impianta barbatelle già innestate, se vuoi fare tutto il lavoro da te, perchè ti sembra più romantico, vai di portainnestie sovraiinesta. Attenzione con la scelta del portainnesto. Ogni terreno ha il suo. Al sud, in genere, dove piove poco, vendiamo 1103 Pausen o 140 Ruggeri che va di moda in questo periodo (ha meno difficoltà nel controllo dei polloni). Se vuoi delle viti particolari che non trovi puoi fartele innestare da un vivaista. Le innesta a gennaio e, se vuoi anticipare, te le pianti diretamente dopo la forzatura a maggio (qualcuna morirà di certo, hanno bisogno di acqua e trattamenti, al limite ne pianti due vicine). Oppure aspetti novembre e le pianti belle e pronte. Noi abbiamo un attecchimento minimo del 99%. Fai tu. Il vino si fa solo con la vitis vinifera o al massimo con la labrusca(fragola ecc). Riparia, rupestris e Berlandieri sono le tre famiglie di selvatici cha hanno dato origine (dopo vari incroci) a tutti i portainnesti esistenti.
Attenzione, con la buona uva si fa il buon vino, ma per fare il buon vino non basta la buona uva. Serve occhio, naso, esperienza e igene massima delle attrezzature. Luoghi idonei e controllo di temperature. Io faccio vino, è un mondo meraviglioso, ma qualche volte ho buttato via tutto. Ciao

Come portainnesto userò il rupestris che ho già , se l' avevano messo prima un motivo c'era , penso che sia quello giusto si è fatto gradissimo ! Delle labrusca quali sono le principali varietà ?

Vitis labrusca è una delle famiglie del genere Vitis, apparteneti al raggruppamento delle viti americane, che quindi resistono a peronospora e oidio. La più famose è l'Isabella o uva fragola.
Ora non sono certo che anche le altre viti americane siano labrusca ma suppongo di si.
Da noi si coltivano oltre ad Isabella bianca e nera il noah (fragola bianca), il clinto, il clintone, il bacò e il gaiardo. Ce ne saranno certamente altre e il nome varierà di certo da regione a regione. Apparte isabella e noah stanno andando in disuso dato il vono di scasa qualità che producono.