grazie a tutti per gli interventi
1- da bosco a vigneto, anche secondo me è veramente difficile quasi impossibile, varianti al prg ect troppo complicato
2- da oliveto a vigneto, questo è "il canale principe" usato in toscana per aumentare la superficie vitata, sembra che dal punto di vista amministrativo / paesaggistico / edilizio sia più semplice ma non me intendo se avete esperienza e la volete condividere qui...
3- per l'oliveto purtroppo mentre la gente è disposta a pagare 10 volte tanto una bottiglia di vino docg italiano rispetto a quella di un comune vino di qualsiasi altro posto nel mondo, l'olivo d'oliva è una commodity, a voglia a mettere IGP o altro... la gente difficilmente paga la differenza, in più gli oliveti tradizionali toscani sono poco meccanizzabili e la raccolta a mano delle olive è francamente antieconomica/molto costosa se fatta con tutte le normative di legge (chi raccoglie le olive sull albero dovrebbe seguire corso di sicurezza per lavori in quota e avere kit alpinistico con se...)
4- disciplinare carmignano
per andare sullo specifico cito da
http://www.agraria.org/vini/disciplinarecarmignano.htm art 4 legge istitutrice DOCG
"Sono pertanto da considerarsi idonei, ai fini dell'iscrizione nell’albo di cui all'art. 15 della legge IO febbraio 1992, n. 164, unicamente i vigneti collinari di giacitura e orientamento adatti, i cui terreni, situati a un altitudine non superiore ai 400 metri, siano derivati da calcarei marnosi di tipo alberese e scisti argillosi (eocene) e arenarie (oligocene).
I sesti di impianto, le forme di allevamento e i sistemi di potatura devono essere quelli generalmente usati o, comunque, atti a non modificare le caratteristiche delle uve e del vino.
È vietata ogni pratica di forzatura.
La resa massima di/uva per ettaro di coltura specializzata non deve superare le 8 tonnellate."
nelle pagine del sito internet del consorzio si legge anche
"esposizione: esclusione per i nuovi impianti, del versante nord" frase che sinceramente non capisco cosa significhi
5- aumento superficie vitata
nelle pagine del sito del consorzio carmignano si legge
"Il Carmignano, negli ultimi anni è stato protagonista di un’importante crescita in termini di qualità e quantità. Agli inizi degli anni Novanta gli ettari a vigneto erano poco più di 100 – praticamente gli stessi dai tempi di Cosimo III de’ Medici – mentre oggi superano i 200, di cui 150 destinati a docg e doc. Anche la produzione è notevolmente aumentata passando da 2.000 hl a 3.948 del 1999 ai circa 6182 del 2008 (513074 litri di Carmignano Docg, 93671 di Barco Reale Doc, 11813 di Vin Santo Doc). In crescita anche il numero dei produttori aderenti al Consorzio, che da 6 sono passati a 14."
quindi in qualche maniera hanno aumentato la superficie vitata perchè da 100 a 200 ettari è un raddoppio
grazie a tutti di nuovo