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idea nuovo vigneto 
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Iscritto il: 06/03/2012, 19:47
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domani mattina dovrei andare a vedere il terreno, se è bagnato si puo prendere lo stesso il campione oppure con l'acqua è inutile?


08/10/2013, 12:29
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per l'analisi è indifferente,triboli tu che ti infanghi e a mescolare il campione, se la terra non è molto sciolta


08/10/2013, 18:09
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campione preso, contattato il laboratorio dopo varie ricerche.... prezzo per analisi 85 base 105 media 125 completa.
vorrei sapere un parere dai più esperti...... terreno altitudine 850-910 slm, terreno con sassi di medie dimensioni esposizione nord est prevalentemente pianeggiante, zona terre aquilane igt....... potrebbe scapparci un buon bianco da far invecchiare?


10/10/2013, 23:55
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:D pacchetto inviato, speriamo che le risposte arrivino presto.
ho letto che se è un terreno troppo fertile è meglio cambiare idea,
la fertilità cosè?
in questo caso la quantità di sostanza che ha il terreno?
da cosa dipende il numero di ceppi in un ha?
il drenaggio del terreno è obbligatoria in tutti i casi?

grazie a tutti


14/10/2013, 1:43
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i numeri nudi dicono tutto e niente, la quota altimetrica è elevata, ma la sua influenza, oltre che dalla latitudine, è influenzata da molti fattori. potrebbe essere fredda, al limite dell' opportunità di fare viticoltura, come giustamente temperata per la stessa. teniamo presente che le temperature medie si sono alzate parecchio, da 30-40 anni fa che c'era la vite, quindi se era possibile allora lo potrebbe essere anche di più adesso.
secondo me ti conviene parlare con qualche anziano del luogo, se lo trovi, che abbia memoria di come si comportava la vite in quella zona, che vitigni andavano bene.
considerato il pur lieve declivio nord-est, azzarderei anch'io bianchi, se il terreno rileverà una forte dotazione di calcare attivo si può pensare a bianchi di struttura.
aratura profionda: si
drenaggio: se non ci sono ristagni, non si deve fare niente di particolare, il leggero dechlivio lo dovrebbe favorire
tipo d'impianto: se vuoi fare roba di struttura, tante piante per ettaro, tipo spallierina a guiot o cordone speronato, 1,5-2 tra le file, 0,6-0,8 sulla fila, con portinnesto favorevole alla qualità e non allo sviluppo vegetativo (tipo 420A per intendersi)
vitigni: precoci tipo chardonnay, pinot bianco, pinot nero... o altri, che l'esperienza in quella zona può consigliare


14/10/2013, 17:42
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grazie mille per le risposte molto interessanti, ma anche molto incoraggianti.
mercoledi non so di quale settimana mi dovrei incontrare li con mio nonno, sicuramente chiederò a lui il più possibile.
tempo parlandone con lui mi ricordo benissimo che mi raccontava che dopo la fillossera nessuna barbatelle attecchisce più..... :shock: poi online ho letto che si trovano portainnesto di origine americana resistenti a questa malattia.
ho letto moltissimi manuali,guide istruzioni su tutta la creazione del vigneto, ho dei dubbi su:
-varietà ( tipo di nome e cognome della futura uva)
- barbatella ( vite piccola? proveniente da un germoglio?)
- portainnesto?????
- clone????
immagino che le barbatella si usino per nuovo impianto e portainnesto per trapiantare un vigneto da un posto all'altro?


18/10/2013, 16:10
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:o Ma noi cosa stiamo qua a fare?!?!?!?! :lol:
Allora, la filossera è un insetto che attacca la parte radicale della vitis vinifera e la parte fogliare della vite americana (portainnesto). Così si è pensato bene di innestare su un tralcio (38cm) di vite americana una gemma (2 cm) di vitis vinifera. Ed ecco che la filossera, grazie ad un medtodo 100% biologico, non è stata più un problema. Il risultato dell'innesto è la BARBATELLA (vite di 1 anno). Radice di americana con testa di europea.
Ora, volendo fare un impianto, si deve scegliere la VARIETA' di uva che si vuole pinatare (es. Merlot, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Trebbiano Romagnolo, Italia, Zibibbo, ecc, ecc) tenendo presente quali sono le varietà autorizzate in una determinata zona, i propri gusti e quello che si vuole produrre. Vite da tavola o da vino? Vino bianco o nero? Da bere in proprio o da commercializzare? Da prontabeva o da invecchiamento? Dolce, secco o spumante? Ecc, ecc, ecc.
Quindi in base al terreno e al tipo di produzione che si vuole fare si deve scegliere il PORTAINNESTO. Non tutti i portainnesti sono adatti ai diversi terreni e climi. Alcuni sono più vigorosi, altri meno.
L'innesto si può fare anche autonomamente in campo :evil: piantando delle talee franche di vite americana e procurandosi le gemme. (metodo lungo, difficile, noioso, che fa perdere un sacco di soldi a tutti ;) )
Quindi il CLONE. Per ogni varietà (mettiamo il merlot) sono state selezionate delle particolari viti che hanno delle differenze produttive o organolettiche (producono prima, di più, di meno, hanno dei profumi particolari, fanno più grado, ecc). Il cliente così può scegliere il clone in base alle necessità produttive che ha.
Quindi se abbiamo la barbatella di MERLOT R3 KOBER 5BB vuol dire che è una talea del portainnesto Kober, innestata con merlot del clone R3. Tutte le barbatelle sono geneticamente identiche alla prima R3.


18/10/2013, 16:46
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dai qualche ragguaglio sul clima di questo luogo, se è battuto da venti freddi e con inverno lungo o se gode di un clima dolce e temperato, nonstante l'altitudine. poi, assieme ai dati dell'analisi terreno, sarà più facile consigliarti


18/10/2013, 17:38
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Ho parlato al telefono con il saggio della famiglia..... ha detto che le sue varietà che ancora in piccola quantità ha sono:
uva pociosa?...da vino confermatami
uva fragola
uva da tavola

mi ha spiegato come lui creava le barbatelle.....è mi farà vedere come si fanno :D
mi ha detto che le viti vanno a 1 m. e 1 m di distanza

pronte le analisi del terreno lunedi dopo le pago dovrei averle :?

grazie

pociosa


20/10/2013, 1:25
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ANALISI ARRIVATE :D :D :D :D :D :D

Osservazioni e Valutazioni:

Terreno sub-alcalino, con tessitura equilibrata, calcare molto alto buona dotazione di sostanza organica, bassi fosforo e magnesio, medio-basso il boro


23/10/2013, 14:06
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