Sulle femminelle di vigorose viti di merlot (i tralci si stanno ancora allungando alla grande) si sono formati dei grappolini, alcuni già con acini grossi come piselli e altri ancora in fiore e non so se lasciarli per ridurre, forse, la vigoria dei tralci o eliminarli, tanto non credo che arriveranno a maturare. In questi casi cosa è meglio fare? Altra domanda: avendo spazio si può lasciare che i tralci si allunghino a piacimento o è meglio comunque cimarli? Grazie e ciao.
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Re: Grappolini tardivi su femminelle
05/08/2019, 7:30
Ciao, andrebbe visto il vigneto ma in genere li puoi lasciare dove sono. In qualche modo però dovrai cimare o comunque cercare di sistemare i tralci sui filari
Flavio ha scritto:Ciao, andrebbe visto il vigneto ma in genere li puoi lasciare dove sono. In qualche modo però dovrai cimare o comunque cercare di sistemare i tralci sui filari
Grazie Flavio, un lavoraccio in meno perchè non sarebbe semplice andare a scovare tutti i grappolini. Per la seconda domanda si tratta di filari che terminano a ridosso di una roccia per cui i tralci dell'ultima vite potrebbero allungarsi su di essa e volevo provare a non raccorciarli così, in teoria, ci sarebbero più foglie per nutrire le piante. Ciao
La cimatura è utile per far emettere feminelle con foglie nuove, più fotosintetiche rispetto alle vecchie. Una foglia dà il massimo nei primi 45 giorni di vita. Quindi, se devi vendemmiare a 40 giorni dall'inizio dell'invaiatura, la cimatura ultima andrebbe fatta a 45 giorni dalla vendemmia. Io cimerei. A che altezza? Ovviamente sopra i pali, ca va sans dire, ma tieni presente che le foglie apportano zuccheri al grappolo fino alla decima foglia dopo di esso. Queste sono indicazioni tratte da una media delle varietà, dei climi e dei terreni ma se ti attieni circa ad esse potresti massimizzare l'accumulo zuccherino nel grappolo. L'uva delle femminelle la terrei per ridurre la vigoria se eccessiva e non è detto non vada a maturazione se viene un ottobre discreto come spesso succede.