Ieri in provincia di napoli c'è stata una grandinata breve ma con dimensioni dei chicchi notevole.

Ho raccolto alcuni acini:




Circa il 10% degli acini dei grappoli si presenta così, mi consigliate di intervenire in qualche modo?

Fare un trattamento con poltiglia bordolaise, contro la botrite potrebbe essere un bene.
Attendi pareri degli esperti.

Ciao

Se il folpet rientra nei giorni di carenza allora usalo. ALtrimenti defogliare e antibotritico. Il sole è il rimedio migliore comunque

Grazie. Trattare con rame e zolfo potrebbe limitare i danni?

Il rame va bene per "cicatrizzare" e limitare i danni

Ma il folpet è sempre consentito...mi semrava che fosse bandito per la sua tossicita.

Ho trattato con rame e zolfo. Vi farò sapere i risultati.

Dall'anno scorso è nuovamente permesso in difesa integrata (perlomeno in Piemonte eh). Però da noi si può usare fino ad allegagione o comunque non oltre il 30 giugno se non sbaglio.
Ma ogni tanto fanno delle deroghe a seconda del tempo...
Comunque mi aveva detto il tecnico che prepara i nostri bollettini che ha una DL50 (dose letale) pari allo zolfo tanto per dirne una , anche se naturalmente ha un impatto ambientale più elevato

Ecco la situazione ad una settimana dalla grandinata.

Vorrei chiedere una cosa: I danni maggiori si sono verificati in una parte del vigneto dove ho realizzato una forte defogliazione.
Questa defogliazione l ho realizzata al fine di far arrivare i prodotti dei trattamenti efficacemente sui grappoli. Ora quanto è sbagliata o corretta questa pratica?

Avrei dovuto evitarla?

E' piu importante bagnare le foglie o i grappoli?

Prodotti utilizzati nei diversi trattamenti:

Benalaxyl,Metalaxil Ossicloruro.
tebuconazolo ,zolfo.

Defogliare è giusto..magari non troppo dove batte il sole..il grappolo non viene protetto molto dalle foglie specie se la grandine e' associata al vento che la dirige tangenzialmente ai filari