Salve a tutti, ho una domanda da 100 milioni di $.....come si fa ad ottenere un elevato valore di grado zuccherino nell'uva? O meglio quali sono le pratiche agricole, oppure i prodotti, o gli elementi che favoriscono un elevato accumulo di zuccheri nell'acino?
Chiaramente più il vigneto è esposto al sole (quesito a cui non hai risposto) più puoi portarlo a maturazione e quindi avere un grado zuccherino alto. Visto che a paergola probabilmente (ma vado ad occhio) sarà esigente, quindi una buona concimazione autunnale e alla ripresa vegetativa, chiaramente aumenta la vigoria della pianta, che però non deve essere seguita da un eccesso di irrigazione (ma se piove poco c'è da farci), che aumenterebbe la consistenza del grappolo ma non del grado zuccherino....
Ciao
PS: fermo restando che non conosco i vitigni da te elencati...
se non sbaglio,anche una buona concimazione a base di potassio,aumenterebbe il grado zuccherino...però bisogna analizzare il terreno...ci sono terreni ricchi di potassio e mettere altro potassio non andrebbe bene....come dice jean è giusto,ma bisogna anche diminuire la resa per ceppo e il numero di gemme...poi i pergolati rispetto alla controspalliera portano sempre un minore grado zuccherino...
Ciao, se le vigne di cui parli hanno una buona vigoria (come immagino) io andrei molto cauto con le concimazioni. Rivolgerei più che altro l'attenzione, come dicevano altri, al numero di gemme e quindi di grappoli....che ritengo l'aspetto fondamentale per lo scopo che ti sei prefissato. Facendo attenzione alle esigenze di ogni singola vigna. Non so quale sia il tuo livello di esperienza e magari dico una banalità, comunque tendenzialmente lasciando troppi grappoli l'accumulo di zuccheri è più difficoltoso, se invece ne lasci un numero troppo basso è facile avere problemi di sanità dell'uva...specie in caso di vigoria elevata. Chiaramente quanto ho detto vale se non vi sono anche problematiche di altro tipo.
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Grado zuccherino dell'uva.
01/01/2014, 21:21
si ma poi si deve vedere che grado zuccherino hai, certo non ti aspettare con quei sistemi di allevamento di poter ottenere un grado zuccherino da sistemi di allevamento a potatura corta. puoi migliorarlo ma sempre entro certi limiti e secondo anche l'annata. o se no devi intervenire in cantina ma devi spostare il discorso in altra sezione.
Noi abbiamo avuto ottimi risultati con il defogliamento precoce della zona grappola lasciando esposto il grappolo dall'immediata fine della fioritura. Per i bianchi può dare problemi a livello di profumi però. Meno grappoli = più zucchero in linea teorica generale. L'accumulo di zuccheri viene dalla fotosintesi delle foglie fino all'ottava - decima dopo il grappolo. Cimare oltre queste foglie consente lo sviluppo di femminelle che portano foglie nuove che garantiscono un accumulo di zuccheri maggiore. Questo in linea di massima, poi ci sono terreni che per una milionata di motivi non sono adatti a produrre uve con zuccheri elevati.
sei in fondovalle o su un versante ben esposto? comunque, per un vigneto in essere, di cui è già stato scelto portinnesto terreno, posizione...; tenere in equilibrio la pianta, tendente al sobrio, che limita le dimensioni e il peso dei grappoli (e, col passare degli anni, anche il numero), questo mi sembra il fattore principale. non ho avuto riscontri sensibili coi concimi, sia a terra che fogliari. sicuramente il dirado dei grappoli è positivo, come pure una corretta sfogliatura a fine fioritura
Non so quanto il defogliare la zona grappolo possa aumentare lo zucchero certo l'esposizione favorisce ma da me al sud a volte anzi spesso crea problemi di scottatura del grappolo o parte di esso. Sarei più propenso al diradamento dei grappoli o al massimo solo le prime due foglie e tenendo le dita incrociate per eventuali grandinate che a grappolo libero lo distruggerebbero. Credo che il tuo sistema di allevamento non favorisca perchè penso sia improntato più alla quantità e quindi dovresti intervenire sulle gemme. Da me si dice che quantità e qualità sono inversamente proporzionali