Dipende dal prodotto, leggi in etichetta.

Non ho trovato questa informazione in etichetta

Io direi che lo puoi dare appena asciugato il trattamento con la poltiglia. Se non vuoi stare lì ad aspettare che asciughi lo puoi fare il giorno dopo

Salve a tutti ho una domanda su i trattamenti.
Conviene sempre usare una maschera per non respirare i vari trattamenti o in alcuni casi non è necessaria?

E' sempre necessaria.

assolutamente si!

Ciao mi chiamo Luigi ho un vigneto nella provincia di Ragusa sabato ho fatto il terzo trattamento con cimoter principio attivo mancozeb ieri sera e caduta un po' di pioggia durata circa un ora secondo voi devo preoccuparmi o posso aspettare oggi è una bella gg considerando che qui piove poco e niente

Mi inserisco dopo aver leggiucchiato quà e là per precisare un aspetto toccato.
A mio parere si è fatta un poco di confusione terminologica sull'intervallo di sicurezza, altrimenti detto tempo di carenza, che è il periodo che deve trascorre tra l'ultimo trattamento e la raccolta/consumo (compare obbligatoriamente in etichetta e per uno stesso prodotto può differire da coltura a coltura, e non è legato alla classificazione del prodotto stesso).
Diversa cosa è il tempo di rientro, che è definito come il tempo che deve trascorre da un trattamento e il successivo ingresso nell'appezzamento trattato (se ovviamente sprovvisti dei DPI prescritti): attualmente può non comparire in etichetta ma i produttori dovrebbero nel prossino futuro adeguarsi secondo quanto previsto dal sistema CLP= “Classification, Labelling & Packaging”. Al momento tale tempo, in virtù delle direttive del Regolamento (CE) 1272/2008 recepite nel PAN, viene comunque considerato nelle misure che le Regioni stabiliscono per il corretto impiego dei prodotti fitosanitari: laddove detto tempo non venga indicato dal produttore si assume debba essere di 48 ore (poi ci sono ulteriori vincoli per le aree sensibili e/o frequentate da soggetti vulnerabili, obbligo di esposizione di cartelli di avvertimento se adiacenti a zona agricola etc.).
Confermo che l'impiego dei DPI è obbligatorio e nel punto 8 della SDS (scheda dati di sicurezza) del prodotti viene indicato quali usare (sono suddivisi in tre categorie e devono avere marcatura CE...che non vuol dire China Export!).

Si mettono tutti questi veleni? Se legge un alcolizzato smette di bere Dio bono

Purtroppo la vite è una pianta che piace anche a troppi parassiti.
Non aiuta il fatto che i vitigni coltivati oggi sono gli stessi di 500 anni fa e quindi non si sono adattati ai parassiti per selezione naturale, cominciano ora ad arrivare dei nuovi vitigni resistenti ad alcune malattie