ciao mortotoccaci,faccio una domanda stupida,se io mi procuro delle marze di queste cultivar resistenti e le innesto su un classico vitigno che richiede dei normali trattamenti,si potrebbe fare?uscirebbe un vitigno resistente alle malattie crittogamiche?
Le viti resistenti, o meglio tolleranti, in zone non umide arrivano tranquillamente a produrre uva sana al 100% senza trattamenti (per le malattie funginee). Provare per credere, nessuna follia. Che poi qualche trattamento (2 o 3) sia consigliabile, è anche ciò vero.
qui nei cof abbiamo piantato nel 2014 300 viti di fleurtai dei vcr (tocai resistente oidio e peronospora) e ti posso confermare che quanto dice orf è vero!
Orf ha scritto:Le viti resistenti, o meglio tolleranti, in zone non umide arrivano tranquillamente a produrre uva sana al 100% senza trattamenti (per le malattie funginee). Provare per credere, nessuna follia. Che poi qualche trattamento (2 o 3) sia consigliabile, è anche ciò vero.
anche qui da me c'è qualcuno che non tratta se non una leggera "zolfatutura"
solo che fa metà raccolto, e il 90% della perdita è causato da tignole e topi
Qui ce ne sono sempre più e non ho mai visto problemi di raccolto neanche in annate tremende come il 2014.....e poi intendiamoci, resistenti non significa che sono fatte di sasso Il termine più corretto sarebbe tolleranti. E, ovviamente, ci si riferisce a peronospora e/o oidio, non certo a tignola, tignoletta o addirittura topi
Le nuove varietà dell'università di Udine hanno delle resistenze multisito (essenzialmente più geni resistenti) rispetto a quelle tedesche che ne hanno uno. Questo le ha rese, in prove sperimentali fatte da noi in pieno campo e in annate come la 2014, totalmente resistenti alla peronospora. Le cellule colpite necrotizzano e il fungo non si diffonde.
un saluto da francescofranco dopo i suini i bovini oggi entriamo nel vigneto bene ho ripreso un vitigno di cabernet e savignon la produzione annua e intorno ai 1000 litri la fioritura syta per portare al termine viste anche le giornate assolate. tra una 15 di gg incominciamo con Verderame (da sciogliere quello a pezzi)e un po di calcina . penso di dare due ramate a distanza di 10\12 giorni buon lavoro a tutti i viticoltori Francesco ma dai suini sei sparito li hai mangiati tutti