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Giorni trattamento vigneto
Autore |
Messaggio |
siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
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ciao mortotoccaci,faccio una domanda stupida,se io mi procuro delle marze di queste cultivar resistenti e le innesto su un classico vitigno che richiede dei normali trattamenti,si potrebbe fare?uscirebbe un vitigno resistente alle malattie crittogamiche?
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
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18/12/2015, 20:48 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2829 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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La parte che si sviluppa dalla gemma resistente è resistente certo.
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21/12/2015, 11:56 |
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Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
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imho.... cercare/sperare che un vigneto se la cavi da "solo" è "follia pura" i lavori/trattamenti/aggiustamenti vanno effettuati
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06/03/2016, 15:20 |
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Orf
Iscritto il: 02/03/2011, 23:22 Messaggi: 970 Località: Trento
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Le viti resistenti, o meglio tolleranti, in zone non umide arrivano tranquillamente a produrre uva sana al 100% senza trattamenti (per le malattie funginee). Provare per credere, nessuna follia. Che poi qualche trattamento (2 o 3) sia consigliabile, è anche ciò vero.
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06/03/2016, 17:38 |
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venutoe
Iscritto il: 15/12/2009, 15:38 Messaggi: 331
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qui nei cof abbiamo piantato nel 2014 300 viti di fleurtai dei vcr (tocai resistente oidio e peronospora) e ti posso confermare che quanto dice orf è vero!
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06/03/2016, 20:01 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Ciao, per chi volesse approfondire la questione delle varietà di vite resistenti consiglio il seguente articolo sulla Rivista TerrAmica: >> https://issuu.com/associazionediagraria ... 0/32332678Questo invece il numero completo della Rivista: http://associazione.agraria.org/TerrAmi ... NNAIO-2016
_________________ Saluti, Flavio.
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07/03/2016, 10:56 |
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Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
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Orf ha scritto: Le viti resistenti, o meglio tolleranti, in zone non umide arrivano tranquillamente a produrre uva sana al 100% senza trattamenti (per le malattie funginee). Provare per credere, nessuna follia. Che poi qualche trattamento (2 o 3) sia consigliabile, è anche ciò vero. anche qui da me c'è qualcuno che non tratta se non una leggera "zolfatutura" solo che fa metà raccolto, e il 90% della perdita è causato da tignole e topi
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02/04/2016, 7:27 |
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Orf
Iscritto il: 02/03/2011, 23:22 Messaggi: 970 Località: Trento
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Qui ce ne sono sempre più e non ho mai visto problemi di raccolto neanche in annate tremende come il 2014.....e poi intendiamoci, resistenti non significa che sono fatte di sasso Il termine più corretto sarebbe tolleranti. E, ovviamente, ci si riferisce a peronospora e/o oidio, non certo a tignola, tignoletta o addirittura topi
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02/04/2016, 18:35 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2829 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Le nuove varietà dell'università di Udine hanno delle resistenze multisito (essenzialmente più geni resistenti) rispetto a quelle tedesche che ne hanno uno. Questo le ha rese, in prove sperimentali fatte da noi in pieno campo e in annate come la 2014, totalmente resistenti alla peronospora. Le cellule colpite necrotizzano e il fungo non si diffonde.
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04/04/2016, 8:05 |
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francescofranco
Iscritto il: 16/01/2011, 18:54 Messaggi: 555 Località: s.eliafiumerapido
Formazione: scuole superiori
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05/04/2016, 12:58 |
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