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Giorni trattamento vigneto
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Messaggio |
Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
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Orf ha scritto: Una piccola puntualizzazione. A mio modesto parere non dobbiamo mai dimenticare che lavoriamo nella natura e insieme alla natura. Quindi, oltre a cercare di essere consapevoli il più possibile di ciò che stiamo facendo, dovremmo evitare la logica di "eliminare tutto quello che si muove": gli equilibri dell'ecosistema agricolo sono molto più delicati di quanto si possa pensare. Anche per questo si deve sempre intervenire solo quando è necessario e considerando fisiologica una minima soglia di danno: oltre certi limiti, non possiamo assoggettare completamente la natura ai nostri voleri mah.. il "biologico" non fa per me (almeno per il momento, se c'è moscerini farfalline vespe ect dopo l'allegagione sicuramente sono li per papparsi qualcosa o deporre uova, insomma non li vedo di buon occhio anche i semplici ragni mi pare che fanno danni all'uva per farla marcire e attirare le loro prede sulla tela
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01/09/2014, 19:33 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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ma qui nessuno ti vuole imporre di non trattare o convertire la gestione fitosanitaria al biologico, che poi sarebbe auspicabile per i frutteti/vigneti familiari, ma sono scelte personali. il senso degli interventi era che i trattamenti devono essere fatti se utili, e i tuoi non lo sono perché rivolti a tutta l'artropodofauna. se hai danno da oidio ora nessun intervento ha senso, forse solo quello con Ampelomyces quisqualis( che si fa a fine ciclo) sulle forme svernanti ha senso. Il danno é fatto e le ferite su cui si instaurano botrite e marciumi acidi giá fatte. sugli insetti é lo stesso, il BT é contro i lepidotteri ed ormai la tignola a fine ciclo, quindi valgono le stesse considerazioni. poi si deve valutare lo stato della tua uva che essendo da vino ha una certa tolleranza di danno.
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02/09/2014, 16:03 |
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Orf
Iscritto il: 02/03/2011, 23:22 Messaggi: 970 Località: Trento
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Marco hai colto in pieno il senso delle mie affermazioni. E dovrebbero valere per chiunque opera in campagna con responsabilità: il biologico/non biologico non c'entra. Per fare bene una cosa, è consigliabile sapere ciò che si sta facendo, tutto qui.
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02/09/2014, 19:52 |
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maikolchateau
Iscritto il: 03/06/2013, 14:23 Messaggi: 240 Località: Massarosa(Lu)
Formazione: Diploma Scuola Superiore
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Con il rispetto dovuto a tutti Quoto Marco e Orf. Siamo parte di una Natura viva e palpabile ogni nostro intervento crea uno squilibrio ma anche questo fa parte della Natura di cui noi facciamo parte,non é un discorso di tipo olistico, ma credo che oltre a fare ogni intervento in maniera molto ponderata dovremmo capire il rapporto fra benessere e produzione, Dobbiamo trattare altrimenti raccogliamo le foglie ma dobbiamo sapere che quello che buttiamo in vigna in qualche modo lo assorbiamo anche noi.. e così via..qualcosa in meno ma meno inquinato
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03/09/2014, 0:09 |
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Arca70
Iscritto il: 06/10/2013, 17:24 Messaggi: 51 Località: Manduria (Ta)
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Anche io sono daccordo con gli ultimi tre interventi bisogna trattare con criterio ed al momento giusto tenendo in considerazione una serie di fattori tipo percentuale di cattura e condizioni meteo e non solo. Una piccola percentuale di danno nell'uva da vino è fisiologica
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03/09/2014, 16:53 |
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Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
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purtroppo qui in zona la stagione e girata al peggio ed anche quelli che hanno fatto i trattamenti regolari hanno uva in pessime condizioni nonostante la pioggia caduta è stata quasi zero un po' quando uno ha una malattia incurabile, prova questo prova quello, poi va da i ciarlatani poi da i maghi insomma le prova un po' tutte
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04/09/2014, 6:46 |
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MarcoDR
Iscritto il: 27/11/2008, 22:09 Messaggi: 185 Località: Frosinone
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Premessa la stagione pietosa , io ho trattato con sistemico e semi sistemico, per complessivi 5 trattamenti, ho perso il 20% di uva rossa e pressochè nulla della bianca. Per tre anni non ho raccolto quasi nulla e quest'anno sono l'uomo più felice del mondo, viste le avversità meteo ed il risultato ottenuto...speriamo che non grandini! Ho sperimentato delle cose, non ho botrite e oidio su nessun grappolo, solo la maledetta peronospora. L'accanimento incontrollato non porta da nessuna parte, a mio modesto parere, è importante capire la logica che c'è dietro ogni cosa e quindi ottimizzare energie e risorse. Mi spiegate perchè l'uva rossa ha sofferto di più della bianca?
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06/09/2014, 23:41 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2829 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Dipende dal vitigno. Comunque bisogna valutrare anche la spesa e il beneficio. Se spendo 100 per salvare 50 il gioco non vale la candela. Poi bisogna stare attenti con i tempi di carenza. Per i miei appezzamenti ad esclusivo uso familiare aumento sempre di almeno 5-7 giorni i tempi di carenza.
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08/09/2014, 13:09 |
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Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
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MarcoDR ha scritto: Premessa la stagione pietosa , io ho trattato con sistemico e semi sistemico, per complessivi 5 trattamenti, ho perso il 20% di uva rossa e pressochè nulla della bianca. Per tre anni non ho raccolto quasi nulla e quest'anno sono l'uomo più felice del mondo, viste le avversità meteo ed il risultato ottenuto...speriamo che non grandini! Ho sperimentato delle cose, non ho botrite e oidio su nessun grappolo, solo la maledetta peronospora. L'accanimento incontrollato non porta da nessuna parte, a mio modesto parere, è importante capire la logica che c'è dietro ogni cosa e quindi ottimizzare energie e risorse. Mi spiegate perchè l'uva rossa ha sofferto di più della bianca? beh anch'io sono contento rispetto all'anno scorso probabilmente ho doppia quantità e uva rimasta in buono stato (quella troppo brutta l'o tolta e calpestata) purtroppo scoprire la causa esatta di un problema e difficile, se un grappolo e marcio potrebbero essere molti i colpevoli si vede solo il problema e mai la causa esatta es il colpevole che mangiava la mia uva erano i topi perche mettendo le esche topicida il danno sembra che si è fermato e quasi la totalita dei grappoli marci la causa e un ragnetto (questa è la mia idea) .... oggi ho fatto misurare gli zuccheri ad un' estraneo per sicurezza (con il suo mostimetro) mi ha confermato che posso vendemmiare, domani inizio
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11/09/2014, 22:57 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Dipende dallo stato e dal momento che valuti il marciume, comunque durante la stagione non é difficile capire che attacchi hai. devi intervenire al momento giusto e nel modo corretto.
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18/09/2014, 13:42 |
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